NEW YORK (Reuters) - Il dollaro sale in seguito a dati che hanno mostrato un quadro misto per l'economia statunitense, mentre l'euro è appesantito dai commenti cauti di un influente falco della Bce.
La spesa dei consumatori statunitensi ha accelerato a luglio con un aumento dello 0,8%, ma il rallentamento dell'inflazione ha rafforzato le aspettative che la Federal Reserve mantenga invariati i tassi di interesse il mese prossimo.
Intorno alle 17,10, l'indice del dollaro è in rialzo dello 0,44% a 103,614.
I dati sull'occupazione statunitense per il mese di agosto, in pubblicazione domani, saranno esaminati alla ricerca di eventuali conferme dell'indebolimento del mercato del lavoro. La stima mediana secondo un sondaggio Reuters prevede 170.000 nuovi posti di lavoro durante il mese.
L'euro è in calo dopo che Isabel Schnabel - considerata uno dei membri più 'hawkish' della Bce - ha detto che la crescita della zona euro è stata più debole del previsto, ma che ciò non elimina necessariamente la necessità di ulteriori rialzi dei tassi.
I dati hanno mostrato che l'inflazione dell'zona euro si è mantenuta stabile questo mese, ma la crescita dei prezzi sottostanti è scesa come previsto, un quadro contrastante che complica la vita alla Banca centrale europea che sta valutando la possibilità di una pausa nei rialzi dei tassi a fronte di un visibile rallentamento della crescita.
La disoccupazione tedesca è aumentata più del previsto in agosto, mostrando le prime crepe in quello che finora era stato un mercato del lavoro molto resistente.
L'euro scende dello 0,71% a 1,0844 dollari. Si mantiene comunque al di sopra del livello di 1,07655 dollari raggiunto venerdì, il più basso dal 13 giugno.
Il biglietto verde cala intorno allo 0,4% a 145,63 yen , sotto ai massimi di 10 mesi di 147,375 raggiunti martedì.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Valentina Consiglio)