NEW YORK (Reuters) - Il dollaro guadagna grazie ad acquisti di fine mese, nonostante recenti dati deboli suggeriscano che la Federal Reserve potrebbe aver concluso il suo ciclo di rialzi dei tassi, iniziando ad allentare la stretta monetaria entro la metà del prossimo anno.
Intorn alle 17,30 italiane, l'indice del biglietto verde, che misura il suo valore rispetto a sei delle principali valute, sale dello 0,5% a 103,3, avviandosi verso il suo miglior guadagno giornaliero da oltre un mese.
Secondo gli analisti il dollaro beneficia di aggiustamenti di posizione legati alla fine del mese di novembre, un periodo che ha visto un forte sell-off della divisa statunitense in un mercato che guarda a tagli dei tassi il prossimo anno.
Il rialzo del dollaro e` proseguito nonostante dati secondo i quali l'inflazione statunitense ha continuato a moderarsi in ottobre e le richieste di disoccupazione sono aumentate nell'ultima settimana, indicando un raffreddamento del mercato del lavoro.
L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (Pce) è rimasto invariato a ottobre, dopo un aumento dello 0,4% a settembre. Nei 12 mesi fino a ottobre, è aumentato del 3,0%: si tratta della crescita più contenuta su base annua dal marzo 2021 e ha fatto seguito all'aumento del 3,4% di settembre.
Nel frattempo le richieste di sussidi di disoccupazione nell`ultima settimana sono salite a quota 218.000 dalle 211.000 della precedente.
(Tradotto da Alberto Chiumento, editing Valentina Consiglio)