SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro è sostenuto dall'aumento dei rendimenti statunitensi, mentre le divise a basso rendimento come lo yen, bloccato ai minimi dal 1986, avvertono la pressione.
I rendimenti del Treasury decennale di riferimento sono saliti di quasi 14 punti base al 4,479% durante la notte, con gli analisti che attribuiscono il rialzo alle previsioni di vittoria di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, che a sua volta porterà a dazi e costi di finanziamento più elevati.
Mentre il dollaro sale, alle 11,30 l'euro scende dello 0,2% a 1,0714 dopo aver ceduto parte di un piccolo rally in seguito al risultato del primo turno delle elezioni francesi, più o meno in linea con i sondaggi.
Lo yen scende a 161,6 per dollaro, il valore più basso in quasi 38 anni, estendendo una discesa guidata principalmente dall'ampio divario nei tassi di interesse tra Stati Uniti e Giappone.
Contro l'euro, lo yen si attesta a 173,18 dopo aver toccato un minimo storico di 173,67 ieri.
L'indice del dollaro avanza dello 0,09% a 105,993, con i riflettori puntati sui dati sull'apertura dei posti di lavoro previsti in giornata e sui commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell quando salirà sul palco del forum della Bce in Portogallo.
La sterlina cede lo 0,13% a 1,2630 dollari, ai minimi da metà maggio.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Cristina Carlevaro)