LONDRA (Reuters) - Il dollaro si mantiene intorno ai massimi delle ultime due settimane, mentre l'euro è debole, segno che sul mercato aumenta la prospettiva di un taglio dei tassi Bce già in marzo.
Intorno alle 10,40, l'euro cede lo 0,1% rispetto al dollaro, a 1,0790 dollari, dopo un minimo da tre settimane a 1,0775. Rivisto al ribasso le aspettative sui tassi di interesse della zona euro dopo dati macro poco incoraggianti e commenti 'dovish' da parte della banca centrale.
La moneta unica ha toccato un minimo da tre mesi contro la sterlina, da cinque settimane contro lo yen e da sei settimane e mezzo contro il franco svizzero.
Ieri l'influente consigliere esecutivo Bce Isabel Schnabel ha detto a Reuters che ulteriori rialzi dei tassi di interesse potrebbero essere esclusi, visto il "notevole" calo dell'inflazione.
I mercati vedono una chance dell'85% di un taglio dei tassi nel consiglio di marzo e sconta quasi 150 punti base di tagli previsti entro la fine del 2024.
L'indice del dollaro è in leggero ribasso a 103,95.
Lo yen è poco mosso a 147,28 per dollaro. La valuta australiana sale dello 0,3% a 0,6571 dollari, quella neozelandese guadagna lo 0,3% a 0,6143 dollari.
Tra le criptovalute, il bitcoin cala dello 0,5% a 43.840 dollari dopo aver superato i 44.000 dollari a inizio seduta.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)