NEW YORK (Reuters) - Il dollaro e` ai massimi da 11 mesi sullo yen e da 10 mesi rispetto a un paniere delle principali valute dopo che la Federal Reserve, la scorsa settimana, ha segnalato che potrebbe aumentare ulteriormente i tassi di interesse e che probabilmente continuerà a mantenerli elevati a lungo.
La possibilita` di un nuovo rialzo dei tassi da parte della Fed ha fatto salire i rendimenti dei Treasury statunitensi e stimolato la domanda per il biglietto verde.
Lo yen è penalizzato anche dal fatto che venerdì la Banca del Giappone ha mantenuto i tassi di interesse ultra-bassi e ha ribadito l'impegno a continuare a sostenere l'economia fino a quando l'inflazione non raggiungerà in modo sostenibile l'obiettivo del 2%, suggerendo di non avere fretta di eliminare gradualmente il massiccio programma di stimolo.
Intorno alle 17,00 italiane, il dollaro viaggia a 148,92 yen, con un incremento dello 0,5% circa.
La valuta giapponese rimane a poca distanza da quota 150, soglia che alcuni operatori vedono come una linea di demarcazione che spingerebbe le autorità nipponiche ad intervenire sul mercato forex, come gia` fatto l'anno scorso.
L'indice del dollaro si attesta alla stessa ora a 106,02, massimo dal 30 novembre.
L'euro è in ribasso a 1,0577 dollari, il minimo dal 16 marzo, depressa dal rafforzarsi delle scommesse secondo cui sono improbabili ulteriori aumenti dei tassi da parte della Banca centrale europea.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Valentina Consiglio)