SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Lo yen scambia in rialzo grazie ai commenti del governatore della Banca del Giappone (BoJ) Kazuo Ueda, che hanno alimentato le speranze per una nuova era senza tassi negativi per il Giappone, mentre il dollaro scivola in attesa della lettura dell'inflazione statunitense di questa settimana.
Il biglietto verde perde terreno in vista dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti previsti per mercoledì, con i trader che si chiedono se la prima economia del mondo sia davvero sulla buona strada per un "atterraggio morbido" e se la Federal Reserve debba ancora aumentare i tassi.
La valuta giapponese guadagna l'1,1% a 146,22 per dollaro, dopo aver toccato i massimi dall'1 settembre, dopo che nel fine settimana il governatore Ueda ha detto che la banca centrale potrebbe porre fine alla politica di tassi d'interesse negativi quando sarà raggiunto l'obiettivo del 2% di inflazione.
Ueda ha detto in un'intervista al quotidiano Yomiuri che la BoJ potrebbe disporre di dati sufficienti per decidere entro la fine dell'anno.
Lo yen è sotto pressione rispetto al dollaro a causa del crescente differenziale dei tassi di interesse con gli Stati Uniti, da quando la Federal Reserve ha iniziato un aggressivo ciclo di rialzi dei tassi lo scorso anno, mentre la BoJ rimane un'eccezione con un approccio "dovish".
L'indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto ad altre valute, cede lo 0,44% a 104,62, vicino ai minimi di una settimana. Venerdì ha messo a segno otto settimane consecutive in rialzo.
Contro il dollaro, la sterlina balza dello 0,4% a 1,2520 dollari, allontanandosi dai minimi di tre mesi toccati la settimana scorsa.
L'euro guadagna lo 0,2% a 1,0722 dollari, dopo aver chiuso venerdì l'ottava settimana consecutiva in calo.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi)