Investing.com - Piazza Affari si rafforza ed è in rialzo dell'1,4% dopo un avvio incerto. Il Ftse Mib va sopra i 14.000 punti trascinato dai rialzi dei titoli bancari. Borsa Milano ha approfittato del’esito del vertice di Bruxelles: il Fondo salva-Stati si attiverà in maniera automatica quando lo spread di una nazione supererà una determinata soglia. La vittoria è in particolare dell’Italia e della Spagna che, oltre ad incontrarsi nella finale del'Europeo, per ottenere lo scudo anti-spread, si erano opposte fermamente rifiutandosi di firmare il patto sulla crescita. Patto che è stato siglato in seguito ed ha portato alla nascita di un pacchetto di misure da 120 miliardi di euro.
I principali vincitori della giornata sono Tenaris 3.05%, Buzzi Unicem 2.43% e Bca Mps 2.04%. Dopo una partenza in sordina, si rafforzano le banche italiane. Balza MPS a +3,7% circa, seguita da UNICREDIT a +2,2% e UBI a +2,4%.
La borsa Milano ha terminato in positivo: il Ftse Mib ha terminato con un balzo del 6,59% a 14.274 punti, mentre il Ftse L'AllShare sale dell'1,3%.a quota 15.185.
Volano pure i titoli del comparto bancario, i più sensibili al calo dello spread: Unicredit ha guadagnato il 14,26% a 2,98 euro, Banco Popolare l’11,31% a 1, 058 euro, Intesa SanPaolo l’11,38% a 1,116 euro, Popolare di Milano il 9,64% a 0,375 euro, Bper il 10,09% a 0,375 euro, Mediobanca l’8,75% a 3,48 euro, Ubi Banca l’8,18% a 2,566 euro, Monte dei Paschi il 6,11% a 0,196 euro. Tra i migliori sul paniere principale anche Atlantia (+7,98% a 10,01 euro) e Finmeccanica (+7,06% a 3,184 euro). Ancora nuovi contratti per Saipem, che in Borsa ha mostrato un progresso del 6,60% a 34,90 euro.
Chiusura di ottava (e di trimestre) all’insegna degli acquisti per i listini europei. Le misure anti spread e l’accordo europeo sulla crescita hanno permesso al listino tedesco, il Dax, di guadagnare il 4,33% e di portarsi a 6.416,28 punti. Seduta decisamente positiva anche per il Cac40, salito del 4,75% a 3.196,65, e per l’Ibex, in crescita del 5,66% a 7.102,2. Più indietro il Ftse100 che con un +1,42% ha terminato a 5.571,15 punti.
I principali vincitori della giornata sono Tenaris 3.05%, Buzzi Unicem 2.43% e Bca Mps 2.04%. Dopo una partenza in sordina, si rafforzano le banche italiane. Balza MPS a +3,7% circa, seguita da UNICREDIT a +2,2% e UBI a +2,4%.
La borsa Milano ha terminato in positivo: il Ftse Mib ha terminato con un balzo del 6,59% a 14.274 punti, mentre il Ftse L'AllShare sale dell'1,3%.a quota 15.185.
Volano pure i titoli del comparto bancario, i più sensibili al calo dello spread: Unicredit ha guadagnato il 14,26% a 2,98 euro, Banco Popolare l’11,31% a 1, 058 euro, Intesa SanPaolo l’11,38% a 1,116 euro, Popolare di Milano il 9,64% a 0,375 euro, Bper il 10,09% a 0,375 euro, Mediobanca l’8,75% a 3,48 euro, Ubi Banca l’8,18% a 2,566 euro, Monte dei Paschi il 6,11% a 0,196 euro. Tra i migliori sul paniere principale anche Atlantia (+7,98% a 10,01 euro) e Finmeccanica (+7,06% a 3,184 euro). Ancora nuovi contratti per Saipem, che in Borsa ha mostrato un progresso del 6,60% a 34,90 euro.
Chiusura di ottava (e di trimestre) all’insegna degli acquisti per i listini europei. Le misure anti spread e l’accordo europeo sulla crescita hanno permesso al listino tedesco, il Dax, di guadagnare il 4,33% e di portarsi a 6.416,28 punti. Seduta decisamente positiva anche per il Cac40, salito del 4,75% a 3.196,65, e per l’Ibex, in crescita del 5,66% a 7.102,2. Più indietro il Ftse100 che con un +1,42% ha terminato a 5.571,15 punti.