Investing.com – I futures degli indici di borsa puntano ad un’apertura negativa oggi, con i timori per la zona euro e l’incertezza sulla richiesta o meno della Spagna di un salvataggio internazionale.
In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,36%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,33%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,27%.
I timori per la zona euro si sono amplificati dopo i dati Ifo, che hanno mostrato questo mese un calo del livello di fiducia delle imprese tedesche al minimo dal marzo 2010, nei timori per la crisi del debito della zona euro.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
I titoli trasporti si preannunciano piuttosto movimentati, due settimane dopo che le due grandi aziende FedEx e Norfolk Southern hanno avvertito delle ripercussioni sugli utili per via dell’indebolimento dell’economia globale.
I titoli finanziari si prevedono movimentati, in seguito alle forti perdite nel comparto bancario europeo. Nelle fasi di pre-mercato i titoli Citigroup hanno segnato 1,40% e Bank of America ha segnato -1,10%.
I titoli energetici si prevedono al ribasso con il gigante di petrolio e gas Chevron che segna -0,42% negli scambi della mattinata e U.S. Steel che segna -2,86 dopo che Citigroup ha portato il titolo a ‘neutral’ da ‘buy’.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono in ribasso. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -0,99%, il francese CAC 40 ha segnato -1,08%, in Germania il DAX ha segnato -0,70%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato -0,56%.
Durante la sessione asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato -0,19%, mentre quello giapponese Nikkei 225 ha segnato -0,45%.
Intanto persistono i timori per la Grecia, nell’attesa che Atene presenti un pacchetto di tagli alla spesa pubblica chiesto dai creditori internazionali alla fine di questa settimana, nei timori che il buco del bilancio sia più ampio di quanto precedentemente stimato.
In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,36%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,33%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,27%.
I timori per la zona euro si sono amplificati dopo i dati Ifo, che hanno mostrato questo mese un calo del livello di fiducia delle imprese tedesche al minimo dal marzo 2010, nei timori per la crisi del debito della zona euro.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
Durante il weekend il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che il paese non chiederà a breve un aiuto finanziario, in risposta alla pressione che circonda l’eventuale richiesta.
I titoli trasporti si preannunciano piuttosto movimentati, due settimane dopo che le due grandi aziende FedEx e Norfolk Southern hanno avvertito delle ripercussioni sugli utili per via dell’indebolimento dell’economia globale.
I titoli finanziari si prevedono movimentati, in seguito alle forti perdite nel comparto bancario europeo. Nelle fasi di pre-mercato i titoli Citigroup hanno segnato 1,40% e Bank of America ha segnato -1,10%.
I titoli energetici si prevedono al ribasso con il gigante di petrolio e gas Chevron che segna -0,42% negli scambi della mattinata e U.S. Steel che segna -2,86 dopo che Citigroup ha portato il titolo a ‘neutral’ da ‘buy’.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono in ribasso. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -0,99%, il francese CAC 40 ha segnato -1,08%, in Germania il DAX ha segnato -0,70%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato -0,56%.
Durante la sessione asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato -0,19%, mentre quello giapponese Nikkei 225 ha segnato -0,45%.
Intanto persistono i timori per la Grecia, nell’attesa che Atene presenti un pacchetto di tagli alla spesa pubblica chiesto dai creditori internazionali alla fine di questa settimana, nei timori che il buco del bilancio sia più ampio di quanto precedentemente stimato.