Investing.com - I futures azionari statunitensi sono scesi martedì in vista della pubblicazione di importanti utili bancari che, insieme al discorso del governatore della Fed Christopher Waller, potrebbero fornire ulteriori indizi sulla salute economica della più grande economia del mondo.
Al momento della scrittura i future Dow sono in calo di 160 punti, pari allo 0,4%, i future S&P 500 sono in calo di 25 punti, pari allo 0,5%, e i future Nasdaq 100 sono scesi di 110 punti, pari allo 0,7%.
Il settore bancario rimane al centro dell’attenzione
Venerdì Wall Street ha registrato una seduta contrastata, con il Dow Jones Industrial Average che ha chiuso in ribasso dopo i risultati contrastanti di JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C) e Bank of America (NYSE:BAC).
Martedì sono previste altre relazioni sugli utili dell’influente settore bancario, con Goldman Sachs (NYSE:GS) e Morgan Stanley (NYSE:MS).
Entrambe le società si basano sulle loro divisioni di investment banking, il che significa che probabilmente si presterà molta attenzione all’andamento di queste operazioni negli ultimi mesi del 2023.
Anche Tesla (NASDAQ:TSLA) sarà probabilmente sotto i riflettori dopo che l’amministratore delegato Elon Musk ha dichiarato che non si sentirebbe a suo agio nel far crescere la casa automobilistica fino a farla diventare leader nel settore dell’intelligenza artificiale e della robotica senza avere almeno il 25% del controllo di voto della società, quasi il doppio della sua attuale partecipazione.
Intervento del governatore della Fed Waller
La lista dei dati economici statunitensi è in gran parte vuota martedì, in quanto gli investitori attendono la pubblicazione di mercoledì dei dati sulle vendite al dettaglio, che potrebbero fornire indicazioni sul fatto che la spesa dei consumatori - uno dei principali motori della crescita economica - rimane resistente a fronte di tassi di interesse elevati.
Inoltre, il discorso del governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, potrebbe fornire indizi su come la Fed intende affrontare le decisioni politiche nei prossimi mesi.
I commenti dei funzionari della Banca Centrale Europea a Davos, di martedì, hanno indotto i trader a rivedere al ribasso le aspettative sulla tempistica dei tagli dei tassi d’interesse.
Il greggio in rialzo grazie alle tensioni in Medio Oriente
I prezzi del petrolio sono saliti martedì, mentre i timori di interruzioni delle forniture mediorientali sono rimasti un punto di appoggio fondamentale e i principali operatori marittimi si sono allontanati da una rotta di trasporto chiave tra Europa e Asia.
Al momento i future USA era in rialzo dello 0,4% a 73,09 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,8% a 78,75 dollari al barile.
I volumi di scambi sono stati limitati a causa della festività statunitense di lunedì, e questo significa che i dati ufficiali sulle scorte di Energy Information Administration arriveranno giovedì, con un giorno di ritardo, mentre i dati industriali di American Petroleum Institute arriveranno mercoledì.
Inoltre, i future dell’oro è sceso dello 0,4% a 2.043,05 dollari, mentre EUR/USD è sceso dello 0,5% a 1,0892.
(Articolo realizzato con il contributo).