Di Peter Nurse
Investing.com - L'azionario europeo dovrebbe aprire marginalmente in ribasso giovedì, con gli investitori digeriscono i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, prima dei dati finali sull'inflazione dell'Eurozona per luglio.
Al momento, il contratto DAX future in Germania è in calo dello 0,4%, il CAC 40 future in Francia è in rosso dello 0,2% e il FTSE 100 future nel Regno Unito segna il -0,2%, mentre per il Ftse MIb si prevede un avvio sulla parità.
Come mostrato dai verbali della riunione di fine luglio, i funzionari della Federal Reserve hanno visto "poche prove" che le pressioni inflazionistiche degli Stati Uniti si stavano allentando, è stato segnalato un eventuale rallentamento del ritmo dei rialzi, ma non un passaggio ai tagli nel 2023.
Ci sono ancora molte incertezze sull'entità del rialzo dei tassi d'interesse nel meeting di settembre, e questo potrebbe mantenere i mercati azionari in stretti range di negoziazione prima dell'incontro dei banchieri centrali della prossima settimana a Jackson Hole.
Tornando in Europa, la crescita economica nell'Eurozona per il secondo trimestre è stata rivista al ribasso mercoledì dallo 0,7% allo 0,6% su base trimestrale, e gli investitori si rivolgeranno alle ultime stime sull'inflazione nella regione, anche se non ci si aspetta che si discostino dalle stime preliminari. A luglio l'inflazione è aumentata dell'8,9% (nuovo record) su base annua, con un aumento mensile dello 0,1%.
Il membro del consiglio di amministrazione della Banca Centrale Europea, Isabel Schnabel, ha dichiarato giovedì, in un'intervista a Reuters, che le prospettive dell'inflazione dell'Eurozona non sono migliorate dopo il rialzo dei tassi di luglio, lasciando intendere che voterà per un altro forte aumento dei tassi di interesse il mese prossimo.
Tra le notizie societarie, la stagione degli utili sta lentamente volgendo al termine, con Applied Materials (NASDAQ:AMAT), Estee Lauder (NYSE:EL) e Adyen (AS:ADYEN) che comunicheranno al mercato i propri numeri trimestrali nella giornata odierna.
Tra le materie prime, il WTI scambia in ribasso dello 0,1% a 88,05 dollari al barile, mentre Brent perde lo 0,1% a 93,60 dollari. In lieve calo a 225 euro per MWh il gas europeo ICE Dutch TTF.