Investing.com - E' previsto un avvio in rialzo per i mercati europei dopo il set-back di mercoledì, con FTSE MIB, DAX, CAC 40 e Ftse 100 previsti in positivo tra lo 0,6% e lo 0,8%.
S&P 500 e NASDAQ Composite hanno chiuso in negativo ieri sera dopo aver registrato il rally più di due giorni importante dall'aprile 2020, mentre i mercati asiatici mostrano andamenti contrastanti, con Hang Seng in calo dello 0,4% e Nikkei in rialzo dello 0,7%.
Con l'OPEC+ che ha deciso di tagliare la produzione di 2 milioni di barili giornalieri, il mercato potrebbe subire un ulteriore stress dopo la minaccia di Mosca di ridurre l'output di 3 milioni di barili dopo al decisione Ue di imporrare nuove sanzioni contro il Cremlino.
Mercoledì, da Bruxelles è arrivato l'ok per l'ottavo pacchetto di sanzioni contro che include il tetto massimo al greggio che Mosca vende a paesi terzi, mentre la presidente von der Leyen ha affermato che la Commissione proporrà anche un tetto temporaneo al gas.
Pronta la riposta del Cremlino, con il vice primo ministro Alexander Novak che ha ribadito che la Russia "non venderà petrolio ai Paesi che adotteranno il tetto".
Attesi per oggi i verbali dell'ultima riunione della Banca centrale europea, quando per la prima volta nella storia della banca sono stati i tre tassi di riferimento al 75 punti base con peggioramento delle proiezioni economiche da qui al 2024.
In questo senso, attenzione al mercato obbligazionario soprattutto periferico dopo che Moody's ha fatto sapere che procederà con un taglio del rating dell'Italia se il nuovo governo non rispetterà le riforme del PNRR.
Per l'agenzia, sarebbero inoltre negativi per il rating “segnali di una probabile crescita del debito in modo significativo, sia a causa di prospettive di crescita sostanzialmente più deboli, sia a causa di un aumento dei costi da interessi o di un deciso allentamento fiscale”.
Narrativa simile a Londra, dove Fitch Ratings ha tagliato l’outlook del debito del Regno Unito da “stabile” a “negativo” nonostante la decisione di ritirare il piano di un maxi taglio alle tasse annunciato una decina di giorni fa.
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