Di Peter Nurse
Investing.com - I titoli azionari statunitensi apriranno perlopiù in discesa questo giovedì, cedendo parte dei guadagni della seduta precedente in vista della pubblicazione dei dati chiave sull’inflazione al consumo, mentre la stagione degli utili procede a pieno ritmo.
Alle 7 ET (12:00 GMT), i future Dow salgono di 10 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 vanno giù di 10 punti, o dello 0,2%, ed i future Nasdaq 100 scendono di 50 punti, o dello 0,4%.
I principali indici hanno vissuto una seduta forte ieri, con l’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average che ha chiuso su di oltre 300 punti, o dello 0,9%, mentre l’indice S&P 500 è salito dell’1,5% e l’indice Nasdaq Composite ha registrato il rialzo maggiore, +2,1%.
Gli investitori hanno deciso di incassare parte di quei guadagni oggi, nonostante siano arrivati altri utili aziendali solidi dopo la chiusura di ieri, in vista del rilascio del report mensile sull’inflazione che potrebbe dare indizi sul ritmo di inasprimento della Federal Reserve.
Il dato di gennaio sui prezzi al consumo USA è atteso alle 8:30 ET (13:30 GMT) e l’indice IPC dovrebbe essere salito dello 0,5% sul mese e del 7,3% sull’anno a gennaio, il massimo dal 1982.
Alla stessa ora sarà pubblicato anche il dato sulle richieste di disoccupazione, che dovrebbe mostrare 230.000 domande per la scorsa settimana, in lieve calo dalla settimana prima.
Questa mattina, l’UE ha reso noto che il prodotto interno lordo nei 19 paesi dell’area euro salirà del 4,0% quest’anno, meno del 4,3% stimato a novembre, mentre l’inflazione quest’anno sarà pari al 3,5%, ben al di sopra dell’obiettivo della Banca Centrale Europea del 2,0% e della sua stessa previsione di novembre del 2,2%.
Tornando alle società, il titolo Disney (NYSE:DIS) schizza di oltre il 7% negli scambi premarket, in seguito ai risultati del quarto trimestre pubblicati ieri che hanno rivelato una forte crescita degli abbonati nel suo servizio streaming ed un maggiore numero di persone che sono tornate nei suoi parchi divertimento.
In salita anche il titolo Uber (NYSE:UBER), con un’impennata del 5% negli scambi premarket: la società di ride-hailing ha riportato il suo secondo profitto operativo in un trimestre, mentre la sua divisione alimentare ha registrato il suo primo profitto a livello operativo base.
Il calendario degli utili questo giovedì prevede, fra gli altri, anche i risultati di due colossi delle bibite come PepsiCo (NASDAQ:PEP) e Coca-Cola (NYSE:KO), della società fintech Affirm (NASDAQ:AFRM), dell’agenzia di viaggi online Expedia (NASDAQ:EXPE) e dell’agenzia immobiliare online Zillow (NASDAQ:Z).
I prezzi del petrolio salgono, sulla scia dei dati della Energy Information Administration secondo cui le scorte di greggio USA sono scese del massimo in una settimana dall’ottobre 2018.
Il mercato del petrolio è andato sotto pressione nelle ultime sedute a causa della ripresa dei negoziati USA-Iran sul nucleare che potrebbero portare al ritorno sul mercato globale delle scorte del paese del Golfo Persico.
Alle 7 ET, i future del greggio USA salgono dell’1% a 90,59 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna +0,7% a 92,23 dollari.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,2% a 1.833,55 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1432, su dello 0,1%.