Investing.com - Future statunitensi a due velocità questo lunedì, ma restano perlopiù sottotono, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei dati cruciali sull’inflazione nel corso della settimana.
Al momento della scrittura, il contratto future Dow sale di 65 punti, pari allo 0,19%, mentre i future S&P 500 sono in rialzo di 6 punti, o dello 0,13%, e i future Nasdaq 100 sono in calo di 9 punti, o dello 0,07%.
I riflettori sono ora puntati sui dati sull’indice sui prezzi al consumo degli Stati Uniti, che saranno pubblicati mercoledì. I dati dovrebbero mostrare che l’inflazione, pur essendo leggermente diminuita in aprile, è rimasta ben al di sopra dell’obiettivo annuale del 2% fissato dalla Federal Reserve.
L’evoluzione della crescita dei prezzi nel mese scorso potrebbe fornire agli investitori ulteriori indizi sui piani di politica monetaria della Fed. La scorsa settimana la banca centrale statunitense ha aumentato i costi di finanziamento di 25 punti base, ma ha lasciato intendere che questo sarebbe stato l’apice del suo ciclo di inasprimento aggressivo durato un anno, eliminando dalla dichiarazione la frase che “anticipa” altri rialzi.
A complicare il compito della Fed ha contribuito un report sui posti di lavoro di aprile più forte del previsto, che ha mostrato un calo della disoccupazione e un aumento dei salari su base mensile. Gli analisti di ING hanno notato che la crescita dei salari “renderà nervosi alcuni dei membri più interventisti del Federal Open Market Committee per le pressioni inflazionistiche provenienti dal mercato del lavoro”.
I mercati mettono in conto la possibilità che i tassi di interesse statunitensi abbiano raggiunto il loro picco, con i prezzi dei future dei fondi Fed che indicano una probabilità del 90% che la Fed mantenga i tassi invariati a giugno.
Nel frattempo, i trader potrebbero ricevere ulteriori indizi sulle recenti turbolenze del settore bancario statunitense quando, nel corso della giornata, verrà pubblicato il sondaggio della Fed sui prestiti negli Stati Uniti.
I titoli azionari sono reduci da una settimana volatile, segnata dalle persistenti preoccupazioni per lo stato di salute degli istituti di credito statunitensi di medie dimensioni, anche se iniziano ad emergere segnali di una nascente ripresa di queste azioni.
PacWest (NASDAQ:PACW) rimbalza negli scambi premarket, proseguendo i rialzi di venerdì, dopo che la banca con sede a Beverly Hills ha tagliato il suo dividendo e ha dichiarato che la sua attività è “solida”. Anche Western Alliance (NYSE:WAL), con sede in Arizona, schizza di poco più del 9%, dopo il rialzo di quasi il 50% registrato alla fine della seduta precedente.
Le aziende esposte alle criptovalute Marathon Digital (NASDAQ:MARA) e Riot Platforms (NASDAQ:RIOT) scendono. I movimenti sono avvenuti dopo che la borsa delle monete digitali Binance ha revocato il blocco dei prelievi di Bitcoin, causato da volumi elevati e da un’impennata delle commissioni di elaborazione.
Occidental Petroleum (NYSE:OXY) subisce una lieve flessione dopo che Warren Buffett ha dichiarato che la Berkshire Hathaway non farà un’offerta per assumere il pieno controllo dell’azienda energetica.
Per quanto riguarda le trimestrali, PayPal Holdings (NASDAQ:PYPL) sarà al centro della scena oggi.
I prezzi del petrolio salgono questo lunedì grazie alle crescenti speranze che gli Stati Uniti, il principale importatore di greggio al mondo, possano evitare una recessione, anche se il report sui posti di lavoro di aprile potrebbe convincere la Fed a mantenere i tassi più alti più a lungo.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA balzano del 2,41% a 73,06 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna +2,22% a 76,97 dollari al barile.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,34% a 2.031,75 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD sale dello 0,27% a 1,1047.