Investing.com - I mercati azionari europei dovrebbero aprire un po' più in alto mercoledì, in quanto l'inflazione britannica è scesa più rapidamente del previsto nel mese di giugno, mentre gli operatori attendono gli utili delle principali società statunitensi.
Alle 02:00 ET (06:00 GMT), il contratto DAX futures in Germania è salito dello 0,1%, CAC 40 futures in Francia è salito dello 0,4% e il contratto FTSE 100 futures nel Regno Unito è salito dello 0,4%.
L'IPC di giugno del Regno Unito sotto i riflettori
L'attenzione di mercoledì in Europa si concentra sugli ultimi dati sull'inflazione del Regno Unito, con i dati appena pubblicati che collocano l'IPC annuale britannico al 7,9% a giugno, in calo rispetto all'8,7% del mese precedente e al di sotto del calo previsto all'8,1%.
Mentre il calo del dato principale sarà accolto con favore dai responsabili politici della Banca d'Inghilterra, il numero del nucleo è sceso solo al 6,9% dal 7,1%, indicando che le pressioni inflazionistiche sottostanti rimangono forti.
I mercati hanno già prezzato altri 100 punti base di rialzo dei tassi Banca d'Inghilterra quest'anno, il che peserà ulteriormente sull'attività economica, visto che a maggio il prodotto interno lordo è già sceso dello 0,1% sul mese.
Prevista anche la lettura finale dell'IPC dell'eurozona
Nel corso della sessione è prevista anche la lettura finale del euro zone CPI di giugno, che dovrebbe confermare un aumento dell'inflazione del 5,5% su base annua il mese scorso, in calo rispetto al 6,1% del mese precedente.
Si prevede che il Banca Centrale Europea aumenti ancora una volta i tassi di interesse quando si riunirà la prossima settimana, ma si discute ancora su quanto la banca centrale si spinga oltre con la stretta.
"Per luglio è una necessità", ha dichiarato martedì in un'intervista il membro del consiglio direttivo Klaas Knot, noto falco, a proposito dell'aumento dei tassi d'interesse, "per qualsiasi cosa oltre luglio sarebbe al massimo una possibilità, ma in nessun modo una certezza".
Balzo delle vendite di Renault nel primo semestre
Nel settore societario, Renault (EPA:RENA) sarà probabilmente al centro dell'attenzione dopo che il gigante francese dell'auto ha dichiarato che le sue vendite a livello mondiale sono aumentate del 13% nei primi sei mesi dell'anno, con un incremento del 24% in Europa, riprendendosi dopo quattro anni consecutivi di cali.
Tuttavia, la maggior parte dell'attenzione sarà rivolta ai risultati trimestrali rilasciati dall'altra parte dell'oceano, con i numeri previsti da colossi dello streaming come Netflix (NASDAQ:NFLX), il produttore di veicoli elettrici Tesla (NASDAQ:TSLA) e il colosso bancario Goldman Sachs (NYSE:GS).
Greggio stabile nonostante il calo delle scorte statunitensi
I prezzi del petrolio si sono stabilizzati mercoledì dopo i forti guadagni della sessione precedente, con gli operatori che hanno bilanciato il calo delle scorte statunitensi e le preoccupazioni per la crescita stentata della Cina.
I dati dell'ente di settore Istituto americano del petrolio, pubblicati martedì, hanno mostrato che le scorte di U.S. crude sono scese di 0,8 milioni di barili la scorsa settimana, dopo un accumulo sostanzialmente maggiore del previsto nella settimana precedente.
I dati governativi di Amministrazione dell'informazione sull'energia sono attesi più tardi nel corso della sessione, per una conferma.
Tuttavia, l'economia cinese, la seconda più grande al mondo, è cresciuta a malapena nel secondo trimestre, e le preoccupazioni per la crescita della domanda di petrolio ad essa associata continuano a pesare, in quanto gli operatori sono alla ricerca di ulteriori stimoli da parte di Pechino.
Alle 02:00 ET, i futures di U.S. crude erano in calo dello 0,1% a 75,61 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,1% a 79,67 dollari.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,1% a 1.982,25 dollari/oz, mentre EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,1223.