di Pablo Mayo Cerqueiro e Amy-Jo Crowley e Gianluca Semeraro
LONDRA/MILANO (Reuters) - L'aumento dei tassi di interesse sta rallentando i piani di Generali (BIT:GASI) di liberarsi di un portafoglio di polizze vita fino a 20 miliardi di euro, complicando le discussioni con i potenziali compratori.
Lo riferiscono tre fonti vicine alla situazione.
La compagnia assicurativa italiana ha avviato un processo alla fine dello scorso anno per vendere un portafoglio di polizze vita italiane e liberare così capitale.
Sta lavorando con Goldman Sachs (NYSE:GS) per sondare l'interesse di compratori. Tra questi la portoghese GamaLife, sostenuta da Apax Partners, Athora, con sede nelle Bermuda, sostenuta da Apollo Global Management, secondo le fonti che hanno parlato a condizione di anonimato.
Anche la spagnola MedVida, controllata da Elliott Management, hedge fund del miliardario americano Paul Singer, ha manifestato interesse per il portafoglio, secondo una delle fonti.
Tuttavia l'inarrestabile aumento dei tassi di interesse ha reso l'operazione ancora più complessa, ponendo interrogativi sul valore del portafoglio e sulla propensione delle autorità di regolamentazione ad autorizzare un trasferimento di rischio così massiccio ai gruppi di compratori.
Conclusa l'acquisizione da 2,3 miliardi di euro delle attività europee di Liberty Mutual qualche settimana fa, Generali potrebbe ora riprendere le discussioni. Tuttavia la compagnia triestina è aperta a soluzioni alternative per esternalizzare il rischio, come ad esempio attraverso contratti di riassicurazione, dice un'altra delle fonti.
Generali, Goldman, Apax, Athora ed Elliott non hanno commentato. Apollo, GamaLife e MedvIda non hanno risposto a una richiesta di commento.
(Scritto da Gianluca Semeraro, editing Francesca Piscioneri)