La Glencore ha dichiarato martedì che prevede che i profitti della sua divisione commerciale raggiungeranno quest'anno la fascia più alta della sua previsione a lungo termine, grazie ai prezzi elevati delle materie prime e all'aumento dei tassi di interesse.
Il titolo della società è sceso dello 0,2% durante la sessione di trading a Londra.
La Glencore stima che i suoi utili annuali di marketing prima degli interessi e delle tasse (EBIT) saranno compresi tra i 3 e i 3,5 miliardi di dollari, avvicinandosi al limite superiore della sua proiezione standard, che va dai 2,2 ai 3,2 miliardi di dollari.
Tuttavia, la Glencore non ha modificato la stima della produzione annuale.
"Glencore ha mantenuto stabile la sua stima di produzione per l'anno fiscale 2024 e ha fornito la distribuzione prevista tra la prima e la seconda metà dell'anno, suggerendo una leggera preferenza per volumi più elevati nella seconda metà per cobalto, zinco e nichel", hanno osservato gli analisti finanziari.
Nei primi tre mesi dell'anno, la società ha osservato un calo marginale del 2% nella produzione di rame, pari a circa 239.700 tonnellate metriche, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, anche se ha registrato un aumento della produzione del 2% se aggiustata per condizioni simili.
La Glencore ha anche rivelato risultati diversi nella produzione di materiali essenziali per i veicoli a batteria.
La produzione di cobalto ha subito un notevole calo del 37%, mentre quella di nichel è aumentata del 14%. Per contro, le cifre relative alla produzione di zinco e carbone sono rimaste in linea con i livelli dell'anno precedente.
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