Gli indici indiani di riferimento, Nifty e Sensex, hanno registrato un notevole recupero giovedì, dopo le perdite precedenti. Il rimbalzo è stato alimentato da diversi fattori positivi, tra cui la decisione della Federal Reserve degli Stati Uniti di mantenere i tassi d'interesse fermi, insieme al calo del rendimento delle obbligazioni statunitensi e dei prezzi del petrolio.
L'indice Nifty ha superato i 19.100 punti, mentre il Sensex ha chiuso a 64.080,90 punti. Questa tendenza al rialzo è stata ulteriormente sostenuta da una serie di settori, tra cui metallo, beni strumentali, FMCG, energia, petrolio e gas e immobiliare, che hanno registrato una crescita tra l'1-2% ciascuno.
Anche gli indici BSE Midcap e Smallcap hanno seguito l'esempio con un aumento dell'1% ciascuno. Tra i titoli che hanno guadagnato di più ci sono Britannia Industries, Hindalco Industries, IndusInd Bank, Apollo Hospitals e Eicher Motors. Al contrario, titoli come Vodafone (LON:VOD) Idea, REC e Power Finance hanno subito un lungo accumulo.
Nonostante la breve crescita di Hero MotoCorp e le perdite di Bajaj Auto e Bajaj Finance, circa 170 titoli hanno raggiunto i massimi di 52 settimane. Tra questi, Macrotech Developers, Oberoi Realty, Colgate Palmolive ed Esab India.
Questa ripresa del mercato indiano arriva dopo un periodo di perdite e dimostra l'influenza dei fattori economici globali, come le decisioni della Federal Reserve statunitense, sui mercati emergenti come l'India.
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