Goldman Sachs (NYSE:GS) Asset Management (GSAM) ha chiuso con successo il suo fondo West Street Infrastructure Partners IV (WSIP IV) a 4 miliardi di dollari, si tratta del più grande fondo infrastrutturale chiuso quest'anno secondo i dati di PitchBook. La chiusura del fondo avviene in un contesto difficile per la raccolta di fondi di private equity e segna la fine della siccità di raccolta di fondi nel 2023. Il WSIP IV di GSAM ha attratto una gamma diversificata di investitori, tra cui investitori istituzionali, privati facoltosi e dipendenti dell'azienda.
Il fondo WSIP IV si rivolge a investimenti a valore aggiunto in aziende globali del mercato medio, che offrono servizi critici per la società con flussi di cassa difensivi e forti posizioni di mercato. L'attenzione del fondo per asset come le strade a pedaggio è particolarmente interessante per i loro rendimenti costanti e le proprietà di copertura dell'inflazione.
Philippe Camu, presidente di GSAM per le infrastrutture, ha affermato il successo della raccolta di fondi e ha sottolineato la forza della sua piattaforma globale e l'impegno a fornire rendimenti costanti agli investitori.
Il fondo WSIP IV ha già impegnato 2,3 miliardi di dollari in otto società, tra cui Synthica Energy, Frøy ASA, Verdalia Bioenergy, GridStor, ImOn Communications e Adapteo. Gli investimenti sono diversificati per settore e area geografica. Il fondo si concentra sulle imprese che favoriscono la transizione energetica e che sono in grado di trarre vantaggio dalla decarbonizzazione, dalla digitalizzazione, dalla de-globalizzazione e dalle tendenze demografiche.
Tra le operazioni più significative ricordiamo l'acquisizione di Adapteo per circa 737,95 milioni di dollari poco dopo l'inizio della raccolta, il lancio di Verdalia Bioenergy con 1 miliardo di euro per l'espansione europea e l'acquisto di una quota del 72% di Froy da SalMar, valutando l'azienda a circa 1,1 miliardi di dollari.
La chiusura di WSIP IV segue la recente chiusura del primo fondo secondario di Goldman Sachs dedicato alle infrastrutture, Vintage Infrastructure Partners I, con 1 miliardo di dollari di impegni. Questo quarto fondo rappresenta un aumento significativo rispetto al terzo, chiuso a 2,5 miliardi di dollari nel 2017.
Scott Lebovitz di Goldman Sachs prevede che gli investimenti in infrastrutture continueranno a beneficiare delle tendenze alla decarbonizzazione. Il successo della chiusura di WSIP IV dovrebbe ringiovanire il settore della raccolta di fondi immobiliari chiusi a livello globale, che secondo le previsioni dovrebbe toccare il minimo da dieci anni a questa parte. Tuttavia, lo status di fondo infrastrutturale più grande dell'anno potrebbe essere messo in discussione se il quinto fondo di punta di Global Infrastructure Partners dovesse chiudere nel 2024.
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