Di Geoffrey Smith
Investing.com - Alphabet (NASDAQ:GOOGL) ha preso di mira la sempre più potente offerta di servizi cloud di Microsoft(NASDAQ:MSFT), dichiarando a Reuters che è “anticoncorrenziale” e sollecitando le autorità di regolamentazione dell’UE a dare un giro di vite agli accordi del rivale con le aziende più piccole.
“Microsoft ha sicuramente una posizione molto anticoncorrenziale nel cloud”, ha detto il presidente di Google Cloud Amit Zavery in un’intervista all’agenzia di stampa. “Stanno sfruttando gran parte della loro posizione dominante nel settore on-premise e in Office 365 e Windows per vincolare Azure e il resto dei servizi cloud e rendere difficile la scelta dei clienti”.
Lo scorso ottobre Microsoft aveva ammorbidito i termini della sua offerta alle aziende europee di cloud hosting in risposta ai timori che stesse sfruttando la sua posizione dominante nel più ampio mercato del software per estromettere i rivali.
Il fornitore francese di servizi cloud OVH Groupe (EPA:OVH), la tedesca Nextcloud, l’italiana Aruba e un’associazione danese di fornitori di servizi cloud avevano denunciato alla Commissione Europea le pratiche e gli accordi di licenza di Microsoft, lamentando prezzi discriminatori e altri termini di licenza non equi.
Tuttavia, non è chiaro se i cambiamenti offerti dal gigante di Redmond saranno sufficienti a fermare una nuova indagine da parte delle autorità antitrust dell’UE.
L’UE, che in genere è stata più attiva delle autorità di regolamentazione statunitensi nell’imporre multe alle Big Tech per comportamenti anticoncorrenziali, dovrebbe decidere se aprire o meno un’indagine nei prossimi giorni o settimane.
Microsoft è il fornitore di servizi cloud che sta crescendo più rapidamente e che negli ultimi due anni ha progressivamente intaccato il sostanziale vantaggio di Amazon Web Services (NASDAQ:AMZN). Azure di Microsoft detiene una quota di mercato globale di circa il 23%, secondo i dati compilati da Synergy Research Group, mentre la quota di mercato di Amazon si è aggirata intorno al 30% negli ultimi anni. Secondo Synergy, la quota di Google Cloud si aggira intorno all’11%.
Il mercato dei servizi di cloud hosting ha un valore di oltre 200 miliardi di dollari all’anno e si prevede una forte crescita nei prossimi anni, grazie alle tendenze di digitalizzazione della società e, in particolare, alla diffusione delle applicazioni di intelligenza artificiale.