Gli analisti di Guggenheim hanno modificato il rating di ServiceNow (NOW) in Sell da Neutral e hanno fissato un obiettivo di prezzo di 640 dollari.
La società di investimento prevede che i risultati finanziari di NOW per il secondo trimestre del 2024 saranno adeguati. Tuttavia, prevede potenziali difficoltà nell'ultima parte del 2024, soprattutto per quanto riguarda le aspettative generali di crescita dei ricavi di Subscription.
Gli analisti sottolineano inoltre che il titolo è attualmente valutato a un multiplo elevato, pari a 15 volte il valore d'impresa previsto per i prossimi dodici mesi rispetto ai probabili ricavi ricorrenti. Questa valutazione elevata potrebbe portare a un calo significativo del prezzo delle azioni.
"ServiceNow sembra contare su un aumento dell'attività della sua tecnologia GenAI nella seconda metà dell'anno, ma la nostra ricerca suggerisce che questo aumento non è previsto fino al 2025, se mai si verificherà", hanno dichiarato gli analisti nella loro relazione.
"Il feedback dei partner è stato per lo più favorevole nel secondo trimestre, ma non così forte come di solito accade. Alcuni partner hanno espresso preoccupazione per le prospettive della seconda metà del 2024, in particolare perché la monetizzazione diffusa della tecnologia GenAI non si è verificata e non sembra probabile che si verifichi quest'anno, contrariamente a quanto indicato dal management dell'azienda", hanno aggiunto.
Nonostante l'attività di ServiceNow con il governo federale degli Stati Uniti continui a essere forte, non si prevede che contribuisca allo stesso livello di crescita del valore dei nuovi contratti annuali (ACV) che ha registrato dall'ultima parte del 2022 alla prima metà del 2023.
Inoltre, i mercati meno sviluppati dello Stato, degli enti locali e dell'istruzione (SLED) e le iniziative dei governi stranieri non sono in grado di compensare questa mancanza.
Dopo aver condotto ricerche e valutato il contesto delle spese IT, nonché considerato la necessità per ServiceNow di aumentare significativamente il proprio slancio commerciale nella seconda metà del 2024, gli analisti concludono che esiste "un rischio significativo che ServiceNow debba ridurre le proprie previsioni di fatturato per i servizi in abbonamento per l'anno 2024".
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