STUTTGART, Germania - L'Università di Stoccarda è pronta a migliorare le proprie capacità di ricerca computazionale grazie a una partnership con Hewlett Packard Enterprise (HPE). Questa collaborazione prevede l'installazione di due supercomputer all'avanguardia presso il Centro di calcolo ad alte prestazioni (HLRS) dell'università.
Il primo sistema, denominato Hunter, sarà lanciato nel 2025 e dovrebbe fornire prestazioni di picco pari a 39 petaFLOPS. Questo rappresenta un notevole miglioramento rispetto all'attuale sistema Hawk, con l'ulteriore vantaggio di ridurre il consumo energetico di circa l'80%.
Dopo Hunter, il sistema exascale Herder dovrebbe entrare in funzione nel 2027. Questi progressi tecnologici sono sostenuti da un investimento sostanziale, con un budget di 115 milioni di euro garantito dai finanziamenti del Centro di calcolo tedesco (GCS). Questo budget comprende i contributi del Ministero federale dell'Istruzione e della Ricerca (BMBF) e del Ministero del Baden-Württemberg.
L'introduzione di questi supercomputer favorirà un'ampia gamma di aree di ricerca scientifica, i progressi dell'industria automobilistica, l'analisi dei cambiamenti climatici e altri settori ingegneristici ad alta tecnologia.
Approfondimenti di InvestingPro
L'iniziativa dell'Università di Stoccarda di potenziare la ricerca computazionale con i supercomputer HPE si allinea alla forte performance di Hewlett Packard Enterprise nel settore tecnologico. Con una solida capitalizzazione di mercato di 21,58 miliardi di dollari e un rapporto P/E migliorato a 9,32 negli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2023, HPE dimostra una stabilità finanziaria che sostiene l'innovazione continua e le partnership come quella con l'HLRS di Stoccarda.
Gli investitori possono trovare rassicurante l'impegno di HPE nei confronti dei dividendi; i forti utili hanno consentito al management di mantenere i pagamenti dei dividendi, con un notevole dividend yield del 3,11% alla fine del 2023. A ciò si aggiunge un significativo rendimento per gli azionisti, che testimonia le politiche dell'azienda a favore degli investitori. Inoltre, lo status di HPE come attore di primo piano nel settore dell'hardware tecnologico, dello storage e delle periferiche si riflette nel suo margine di profitto lordo stabile del 35,1% negli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2023.
Sebbene HPE debba affrontare sfide come il recente rallentamento della crescita dei ricavi e gli obblighi a breve termine che superano le disponibilità liquide, l'azienda rimane redditizia negli ultimi dodici mesi e gli analisti prevedono una redditività per quest'anno. Per chi fosse interessato a un'analisi più approfondita e a ulteriori "consigli di InvestingPro", una visita a InvestingPro può rivelare che sono disponibili altri 7 consigli per HPE, che offrono una visione completa della salute finanziaria e delle prospettive future dell'azienda.
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