Investing.com - I mercati azionari europei dovrebbero aprire giovedì sostanzialmente invariati, con gli investitori cauti in vista della decisione sui tassi della Banca d'Inghilterra, dei dati chiave sull'inflazione e sull'attività dei servizi e di una pletora di utili societari, tra cui il gigante tecnologico Apple.
Alle 02:00 ET (06:00 GMT), il contratto DAX futures in Germania è sceso dello 0,2%, CAC 40 futures in Francia è sceso dello 0,2%, mentre il contratto FTSE 100 futures nel Regno Unito è salito dello 0,1%.
La Banca d'Inghilterra si appresta a un nuovo rialzo
Il sentimento di rischio globale è stato duramente colpito mercoledì dalla decisione dell'agenzia di rating Fitch di declassare il rating creditizio degli Stati Uniti, con i principali indici azionari europei che hanno chiuso tutti in ribasso di oltre l'1%.
Le preoccupazioni per i cumuli di debito accumulati dai governi di tutto il mondo permangono, ma l'attenzione giovedì si rivolge a Banca d'Inghilterra, che nel corso della sessione terrà la sua ultima riunione di definizione delle politiche.
Ci si aspetta che la banca centrale aumenti ancora una volta di 25 punti base al 5,25%, e non dei 50 punti base del mese scorso, dopo che inflazione è sceso al 7,9% a giugno, in calo rispetto all'8,7% di maggio.
Questo dato è ancora sostanzialmente superiore all'obiettivo di medio termine del 2% della BOE e gli investitori saranno interessati a studiare le previsioni di crescita e inflazione della banca per capire quanto l'inflazione sia diventata appiccicosa e quindi quanto durerà questo ciclo di inasprimento.
Dati PMI dei servizi europei in arrivo
Giovedì è prevista l'uscita di numerosi dati economici e il mercato ha ricevuto buone notizie dopo che la Cina ha iniziato la giornata pubblicando un'attività dei servizi migliore del previsto, una spinta dopo i deboli numeri di lunedì su attività manifatturiera.
Il dato cinese indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi si è attestato a 54,1, in leggero aumento rispetto al 53,9 di giugno, e al di sopra del livello di 50 che denota espansione.
I dati equivalenti sono attesi su Europa e dovrebbero confermare un settore in espansione, in quanto il settore dei servizi cerca di compensare la debolezza del settore manifatturiero.
Sono previsti anche i dati commerciali di Germania e Francia, mentre la pubblicazione di IPP della zona euro per giugno dovrebbe confermare che l'inflazione è in ritirata.
Apple domina la classifica degli utili
Apple (NASDAQ:AAPL), la più grande società al mondo per capitalizzazione di mercato, annuncerà gli utili nel corso della sessione e gli investitori saranno alla ricerca di dettagli sul lancio di nuovi prodotti e di eventuali segnali di ingresso nel mondo dell'intelligenza artificiale, di cui si parla molto.
In Europa, BMW (ETR:BMWG) ha alzato la sua guidance per l'intero anno dopo che il gigante dell'auto ha riportato una forte prima metà dell'anno, mentre la tedesca Merck KGaA (ETR:MRCG) ha messo in guardia da un calo più marcato degli utili a causa del crollo della domanda di materiali utilizzati per produrre farmaci e semiconduttori.
Adidas AG (ETR:ADSGN) ha registrato un calo delle vendite del 5% nel secondo trimestre, ma il lancio delle scarpe Yeezy ha contribuito all'aumento del margine di profitto, riducendo la perdita prevista, ha dichiarato giovedì la società, confermando i dati pubblicati la settimana scorsa.
Societe Generale SA (EPA:SOGN), la terza banca francese quotata in borsa, ha riportato utili migliori del previsto su quarterly, grazie alla gestione dei costi e alla forte crescita della divisione di leasing auto che ha alleviato il forte calo dei margini della filiale retail.
Il greggio sale dopo il calo record delle scorte statunitensi
I prezzi del petrolio sono saliti giovedì, con un calo record delle scorte statunitensi che ha aiutato il sentimento a riprendersi dopo il crollo della sessione precedente a causa del declassamento del credito del governo americano.
I dati ufficiali, pubblicati mercoledì, hanno mostrato che le scorte di U.S. crude si sono ridotte di oltre 17 milioni di barili nella settimana fino al 28 luglio. Si tratta del calo maggiore registrato nei dati risalenti al 1982 e indica una sostanziale contrazione dei mercati del greggio.
Alle 02:00 ET, il futures U.S. crude era in rialzo dello 0,1% a 79,59 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,1% a 83,32 dollari.
Entrambi i benchmark hanno chiuso in calo del 2% mercoledì.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,2% a 1.970,60 dollari/oz, mentre EUR/USD ha registrato un aumento dello 0,1% a 1,0939.