Investing.com -- I futures azionari statunitensi sono scesi marginalmente lunedì, iniziando una nuova settimana con una nota di cautela, mentre gli investitori attendono l'attesissima riunione della Federal Reserve.
Il Dow Jones Industrial Average è riuscito a strappare un piccolo rialzo la scorsa settimana, mentre l'ampio S&P 500 e il tech-heavy Nasdaq Composite sono scivolati per la seconda settimana consecutiva.
La riunione della Fed incombe
L'ultima riunione di politica monetaria della Fed statunitense Riserva Federale dominerà probabilmente l'attività di questa settimana, con una riunione di due giorni che si concluderà mercoledì.
Si prevede che la banca centrale americana manterrà i tassi d'interesse fermi a un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50%, e quindi gli investitori cercheranno indizi da parte dei responsabili politici sui loro piani per i costi di finanziamento nel resto dell'anno.
I dati pubblicati la scorsa settimana hanno visto prezzi al consumo registrare il più grande balzo in 14 mesi ad agosto, ma ciò è stato in gran parte dovuto all'aumento del costo della benzina, mentre figura sottostante ha rallentato al ritmo più lento in quasi due anni.
"Come per la decisione di giugno, la Fed suggerirà che la decisione dovrebbe essere interpretata come parte del suo processo di rallentamento del ritmo dei rialzi dei tassi piuttosto che come una vera e propria pausa", hanno dichiarato gli analisti di ING in una nota. "Sebbene l'inflazione si stia moderando, è ancora troppo alta e con il mercato del lavoro che rimane molto rigido e l'attività che si mantiene stabile, la Fed non può correre rischi".
Lunedì la lista dei dati è in gran parte vuota, con la pubblicazione del solo Indice immobiliare NAHB, mentre gli investitori cercheranno anche progressi nelle trattative per evitare il quarto blocco parziale del governo statunitense in un decennio.
I negoziatori riprenderanno le trattative per lo sciopero dell'auto
I negoziatori che rappresentano i giganti dell'auto - General Motors (NYSE:GM), Ford (NYSE:F) e Stellantis (NYSE:STLA) - riprenderanno i colloqui con il sindacato United Auto Workers lunedì prossimo, cercando di porre fine a uno degli scioperi più paralizzanti degli ultimi decenni.
Gli scioperi hanno bloccato la produzione in tre stabilimenti in Michigan, Ohio e Missouri che producono Ford Bronco, Jeep Wrangler e Chevrolet Colorado, oltre ad altri modelli popolari.
Il greggio continua a salire grazie alla scarsità di offerta
I prezzi del petrolio sono saliti lunedì, continuando a salire sulla scia delle aspettative di un mercato più rigido in vista di una serie di riunioni delle banche centrali che si terranno questa settimana.
I benchmark del greggio sono saliti di oltre il 30% negli ultimi tre mesi a seguito dei tagli all'offerta da parte dell'Arabia Saudita e della Russia, che potrebbero spingere il mercato verso un deficit sostanziale nel quarto trimestre.
Questa settimana gli operatori seguiranno le decisioni e i commenti delle banche centrali, tra cui la Federal Reserve statunitense, sulle politiche dei tassi d'interesse e i dati economici chiave provenienti dalla Cina.
Alle 06:35 ET, i futures di U.S. crude erano in rialzo dello 0,6% a 90,58 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,6% a 94,47 dollari.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,1% a 1.948,15 dollari/oz, mentre EUR/USD è salito dello 0,2% a 1,0671 dollari.
(Oliver Gray ha contribuito a questo articolo).