I mercati azionari globali hanno registrato un rally la scorsa settimana, trainati dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, nonostante i dati sulla produzione manifatturiera abbiano mostrato segnali di indebolimento.
L'indice MSCI AC World, il benchmark azionario globale che traccia l'andamento delle azioni sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti, ha guadagnato l'1,7% durante la settimana, secondo il rapporto di lunedì di Bank of America. Da inizio anno, i mercati azionari globali sono ora in rialzo del 14,4%.
Europa e Giappone sono state le regioni con le migliori performance la scorsa settimana, con guadagni rispettivamente del 3,0% e del 2,1%, mentre i Mercati Emergenti sono rimasti indietro con un aumento dello 0,6%.
A livello di settori globali, i migliori performer della scorsa settimana sono stati settori che in precedenza erano rimasti indietro, tra cui il Real Estate, salito del 3,0%, e i Materiali, in rialzo del 2,9%. L'Energia è stato l'unico settore globale a registrare un rendimento negativo, scivolando dello 0,1% a causa del calo dei prezzi del petrolio.
Per stile, gli strateghi di Bank of America hanno affermato che il Risk ha sovraperformato, salendo del 2,5%, e anche le azioni Small Size hanno registrato guadagni, in rialzo dell'1,8%.
"I mercati azionari globali continuano a rispondere bene alla prospettiva di una politica monetaria più accomodante negli Stati Uniti e in Europa, unita a un ciclo di utili globali solido", hanno scritto gli strateghi.
Negli Stati Uniti, tutti e tre i principali indici hanno registrato una settimana positiva. Il Dow è aumentato di quasi l'1,3%, il Nasdaq dell'1,4% e l'S&P 500 ha aggiunto l'1,45%.
Le azioni hanno ricevuto una spinta venerdì mattina dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha indicato potenziali tagli dei tassi di interesse durante il suo discorso a Jackson Hole, Wyoming. Tuttavia, Powell non ha specificato i tempi o l'entità di eventuali future riduzioni dei tassi.
"È giunto il momento di adeguare la politica", ha dichiarato Powell durante il ritiro annuale della Fed. "La direzione è chiara, e i tempi e il ritmo dei tagli dei tassi dipenderanno dai dati in arrivo, dall'evoluzione delle prospettive e dall'equilibrio dei rischi."
I commenti di Powell sono stati accolti favorevolmente dai trader, che sono unanimemente d'accordo su un taglio dei tassi alla riunione di settembre, secondo il FedWatch Tool del CME Group. Tuttavia, c'è meno accordo sull'entità prevista della riduzione dei tassi.
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