Di Geoffrey Smith
Investing.com - I mercati azionari europei cominciano il 2020 alla grande, salendo sull’ottimismo scatenato dall’ultimo allentamento di politica monetaria della Cina e dalla conferma del Presidente Donald Trump che l’accordo di “fase 1” con Pechino sarà firmato il 15 gennaio.
Le borse sono al rialzo anche nelle aspettative che i mercati europei al momento siano valutati in modo più allettante delle controparti statunitensi. Si lasciano inoltre alle spalle in quanto “notizie dell’anno scorso” una serie di indici dei direttori acquisti di IHS Markit da cui è emerso che le industrie in Germania, Regno Unito ed Italia sono state in contrazione a dicembre.
Alle 5 ET (10:00 GMT), l’indice di riferimento Euro Stoxx 600 si attesta a 419,92, su dello 0,9% sulla giornata e poco meno del massimo intraday di 420,72, nuovo massimo storico.
L’indice britannico FTSE 100 sale dell’1,0%, il tedesco DAX va su dello 0,8%, mentre i rialzi maggiori si registrano in Svezia, con l’indice OMX che schizza dell’1,9%.
Tra i principali vincitori troviamo quelli andati peggio nel 2019, con le banche in salita sulla scia dei rendimenti dei bond ai massimi degli ultimi mesi.
Deutsche Bank (DE:DBKGn) segna un’impennata del 5,2% e Commerzbank (DE:CBKG) del 7,0%, mentre il rendimento dei bond a 10 anni tedeschi tocca il massimo da maggio, allentando le pressioni dei tassi di interesse negativi sui margini di profitto.
Bankia (MC:BKIA) è in testa al forte settore bancario spagnolo con un rimbalzo del 4,2%, mentre Santander (MC:MC:SAN) schizza del 3,2% così come il colosso olandese ING Groep (AS:AS:INGA).
Airbus (PA:AIR) traina i rialzi in Francia, tra il miglioramento delle prospettive commerciali ed i problemi del suo maggiore rivale, Boeing (NYSE:BA).
In controtendenza il produttore indipendente di greggio e gas britannico, Tullow Oil (LON:TLW), con un tonfo del 4,7% dopo aver annunciato risultati di trivellazione deludenti in Guyana.
Nella notte, la banca centrale cinese ha ridotto nuovamente la percentuale di riserve obbligatorie per le banche, rendendo disponibili circa 115 miliardi di liquidità che potranno utilizzare gli istituti bancari. La decisione è stata in parte stagionale, in quanto le banche richiedono maggiore liquidità in vista dell’imminente festa del Capodanno cinese.