Lunedì la società di investimento Oppenheimer ha mantenuto un outlook positivo e ha fissato un obiettivo di prezzo di 290 dollari per l'azienda farmaceutica Biogen (BIIB) alla luce dei recenti eventi nel mercato delle terapie per il morbo di Alzheimer (AD). La concorrenza sul mercato è cambiata notevolmente, il che potrebbe giocare a favore del farmaco contro l'AD di Biogen, Leqembi, creato in collaborazione con Eisai. Eisai ha annunciato progressi in diverse aree per Leqembi, mentre un'altra azienda farmaceutica, Eli Lilly, ha comunicato un inatteso rinvio per il suo farmaco contro l'AD, donanemab, a causa di un imminente incontro con il Comitato Consultivo della Food and Drug Administration.
L'annuncio di Eisai sottolinea i molteplici fattori che hanno contribuito alla crescita di Leqembi, come l'aumento del 30% del numero di informatori scientifici specializzati in neurologia, le opzioni di dosaggio più varie, la maggiore adozione di analisi del sangue per i biomarcatori, la possibilità per i medici di medicina generale di prescrivere il farmaco, la possibilità di rivolgersi a una gamma più ampia di pazienti e l'estensione della durata del trattamento in base ai risultati dello studio AHEAD3-45. Inoltre, Eisai sta studiando l'uso di Leqembi in combinazione con altri trattamenti. Lo spostamento verso il coinvolgimento dei medici di medicina generale è particolarmente degno di nota a causa della limitata disponibilità di specialisti in neurologia. L'obiettivo di Eisai è quello di semplificare il processo di trattamento dell'AD con esami del sangue per la ricerca di proteine di amiloide-beta e la possibilità di somministrare Leqembi attraverso iniezioni sotto la pelle.
Inoltre, Eisai ha fornito aggiornamenti su importanti misure relative alla diagnosi e al trattamento dell'AD, prevedendo progressi sostanziali nell'ambito delle reti sanitarie, degli specialisti neurologi con percorsi terapeutici consolidati e delle pratiche mediche locali entro la fine del primo trimestre del 2024. Leqembi ha anche condiviso le proiezioni relative ai ricavi, prevedendo un picco di vendite globali di circa 10 miliardi di dollari entro il 2032, con il 60% di tali ricavi provenienti dagli Stati Uniti. La proiezione di Oppenheimer per i ricavi di Biogen da Leqembi nel 2029 è di 3,4 miliardi di dollari, superando la stima media del settore di 2,4 miliardi di dollari.
Il rapporto sottolinea anche la necessità di affrontare le due patologie principali associate all'AD: le placche di amiloide-beta e i grovigli di proteina tau. Eisai sta lavorando a un anticorpo contro la proteina tau, l'E2814, e punta a ottenerne l'approvazione entro il 2030. Il rapporto mostra anche prospettive positive per altri trattamenti mirati alle proteine tau, tra cui PRX012 di PRTA e lo sforzo congiunto PRX005 con BMY, nonché la pillola ALZ-801 di Alzheon.
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