Gli analisti di Citi osservano un difficile equilibrio tra la recente tendenza alla contrazione del mercato e la possibilità di una sua futura espansione.
"I mercati si sono contratti in modo significativo durante la prima metà del 2024", afferma Citi, ma il calo dell'inflazione e la prospettiva che Donald Trump diventi nuovamente presidente hanno riorientato l'attenzione degli investitori.
Sebbene alcuni investitori sperino in una leggera flessione economica gestita dal cambiamento di politica della Federal Reserve, Citi riconosce la presenza di rischi opposti. "In prospettiva, le probabilità che il mercato si contragga o si espanda sembrano avere lo stesso peso", hanno scritto gli analisti.
La banca aggiunge che l'aumento della fiducia in una leggera flessione potrebbe portare a continuare gli investimenti in settori che in precedenza erano sottoperformanti (come le piccole e medie imprese).
Tuttavia, Citi sottolinea i possibili ostacoli, tra cui la decelerazione dell'economia statunitense, i conflitti politici internazionali in corso e l'aumento costante delle previsioni sugli utili nei settori ad alta crescita.
Introducendo un ulteriore elemento di complessità, gli analisti menzionano che la potenziale rielezione di Donald Trump e il previsto rafforzamento del dollaro americano potrebbero rappresentare una sfida per i titoli azionari al di fuori degli Stati Uniti a diventare protagonisti.
"In definitiva, prevediamo che l'indice MSCI All Country World rimanga intorno al suo valore attuale entro la fine del 2024", prevede Citi, con la probabilità di continue fluttuazioni del mercato.
Le loro previsioni per il medio termine sono più ottimistiche e puntano a un aumento del 5% entro la metà del 2025. Questo aumento previsto si basa su proiezioni affidabili di crescita degli utili, mentre le valutazioni di mercato dovrebbero rimanere costanti.
Per operare con successo in questo scenario, Citi raccomanda un approccio azionario globale diversificato che bilanci gli investimenti in crescita e quelli ciclici con una certa cautela.
La società è favorevole agli investimenti negli Stati Uniti e in Giappone, mentre ha corretto a neutrale il giudizio sul mercato britannico, tipicamente prudente. I mercati emergenti sono valutati meno favorevolmente a causa della loro vulnerabilità a un potenziale rafforzamento del dollaro USA.
All'interno dei diversi settori industriali, la banca d'investimento eleva i Servizi di comunicazione a uno status di investimento favorevole, insieme ai Beni di consumo e ai Finanziari. Gli Industriali sono stati portati a una posizione neutrale, mentre i Beni di consumo hanno ricevuto un upgrade a neutrale.
La banca conclude osservando che tra i fattori significativi che gli investitori devono monitorare vi sono i cambiamenti nelle politiche delle banche centrali, le dinamiche tra contrazione ed espansione del mercato e la costante presenza di conflitti politici e internazionali.
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