Gli investitori tengono d'occhio i titoli azionari europei questa settimana, in attesa della decisione della Federal Reserve sui tassi d'interesse e della valutazione dei risultati di varie società. Lo Stoxx Europe 600 si è mantenuto stabile, anche se ha annullato i guadagni precedenti, guidato dai rivenditori e dai titoli del settore sanitario, mentre i settori dei media e della chimica sono rimasti indietro.
Nel mezzo del rallentamento delle economie europee e dell'impatto del conflitto tra Israele e Hamas sui prezzi del petrolio, gli investitori stanno esaminando le relazioni sugli utili per valutare la salute dei profitti. Il benchmark europeo è sull'orlo di una correzione dopo aver quasi cancellato tutti i guadagni realizzati quest'anno, anche se ha recuperato terreno negli ultimi due giorni.
Il rivenditore britannico Next Plc ha guadagnato dopo aver aggiornato la propria guidance sugli utili, indicando una tendenza positiva nell'andamento del settore retail. D'altro canto, la società energetica danese Orsted A/S ha subito una flessione a seguito di una svalutazione di 4 miliardi di dollari dopo l'interruzione di due progetti eolici negli Stati Uniti.
Ulrich Urbahn di Berenberg suggerisce che un rally di fine anno è più probabile a causa di condizioni di ipervenduto, di un elevato skew di put, di shorting e di un'attesa impennata dei riacquisti di azioni a novembre e dicembre.
Con la conclusione del ciclo di rialzo dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra, sono emersi segnali di stabilizzazione nel mercato immobiliare, sostenuti dall'inatteso aumento dei prezzi delle case in ottobre. Anche i titoli minerari europei hanno beneficiato del rally del minerale di ferro.
Le fusioni e le acquisizioni di Telefonica (BME:TEF), Liberty e Ampere di Renault (EPA:RENA) sono sotto stretta osservazione, così come la vendita dell'unità spagnola di Vodafone (LON:VOD) e le performance di WeWork e Paycom (NYSE:PAYC) Software.
Si prevede che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse ai massimi da 22 anni per un'altra riunione, ma potrebbe prendere in considerazione un altro aumento a dicembre se la crescita economica degli Stati Uniti rimarrà costante. Questa decisione potrebbe avere implicazioni significative per i mercati globali, comprese le azioni europee.
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