Le contrattazioni di mercoledì hanno visto una flessione dei futures del Nasdaq e dell'S&P 500, soprattutto a causa delle reazioni contrastanti degli investitori alle relazioni sugli utili di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT). La sottoperformance della divisione cloud di Alphabet, che ha registrato la crescita più lenta in oltre 11 trimestri, ha portato a un calo del 6,6% delle azioni della società nelle contrattazioni premarket. Nonostante questa battuta d'arresto, Alphabet ha comunque superato le aspettative di utili e ricavi complessivi.
Microsoft, invece, ha registrato un rialzo del 3,6% in seguito ai solidi risultati del primo trimestre in tutti i segmenti. Il successo degli investimenti nell'intelligenza artificiale e la forte performance del business del cloud sono stati identificati come i principali fattori che hanno contribuito a questo risultato positivo.
La giornata ha visto anche altre mega-capitali tecnologiche come Meta Platforms, Apple (NASDAQ:AAPL) e Amazon.com (NASDAQ:AMZN) subire cali rispettivamente dello 0,8%, dello 0,5% e dell'1,3% a causa dell'aumento dei rendimenti dei Treasury statunitensi a lunga scadenza che si sono avvicinati al livello critico del 5%. Il rendimento a 10 anni si è attestato al 4,87%, mentre quello a 30 anni ha raggiunto il 4,99%.
Texas Instruments non è stata esente da questa tendenza, cedendo il 5,1% a causa di previsioni di ricavi e utili per il quarto trimestre inferiori alle attese.
A differenza di questi giganti del settore tecnologico, le azioni della Deutsche Bank (ETR:DBKGn) hanno registrato un balzo di quasi il 7% in seguito alla pubblicazione di dati sugli utili migliori del previsto.
Il mercato è ora pronto a reagire alle prossime relazioni sugli utili di società come Boeing (NYSE:BA), IBM, General Dynamics e Meta.
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