Nella settimana del 9 agosto, i mercati monetari hanno visto un considerevole afflusso di risorse per un valore di 20,5 miliardi di dollari, come indicato in un rapporto della Bank of America (NYSE:BAC), basato sui dati di EPFR Global. Le obbligazioni hanno attirato 6,9 miliardi di dollari e le azioni 1,5 miliardi.
Il gruppo di analisti della BofA ha evidenziato che gli afflussi di capitali nel trimestre corrente hanno raggiunto una cifra stupefacente di 145 miliardi di dollari. Anche i Treasury statunitensi hanno anche visto notevoli afflussi, con un totale accumulato per l’anno in corso di 127 miliardi di dollari. Si tratta di un percorso sembra in linea con il record annuale precedentemente stabilito, con afflussi per un valore di 206 miliardi di dollari.
Il settore sanitario ha segnato il massimo incremento degli afflussi da aprile, raccogliendo 1,4 miliardi di dollari. Al contrario, le obbligazioni ad alto rendimento (HY) hanno registrato il deflusso più marcato delle ultime 12 settimane, con un totale di 1,2 miliardi di dollari.
I mercati emergenti (EM) hanno mostrato il più grande deflusso di debito in sei settimane, pari a 1,2 miliardi di dollari. Nonostante ciò, gli stessi EM hanno evidenziato l’afflusso più consistente in azioni da aprile, raggiungendo la cifra di 6 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda la suddivisione regionale delle azioni, gli Stati Uniti hanno registrato il primo deflusso in tre settimane, per un totale di 1,6 miliardi di dollari. L’Europa ha continuato il trend negativo per la 22esima settimana consecutiva, con un totale di 3,5 miliardi di dollari sottratti. Il Giappone, al contrario, ha segnato la sua seconda settimana consecutiva di incremento degli afflussi, attirando investimenti per 2,5 miliardi di dollari. Infine, i mercati emergenti (EM) hanno segnato la loro quinta settimana consecutiva di crescita degli afflussi a quota 6 miliardi.