Investing.com - I titoli del settore tecnologico hanno subito un'impennata nel mese di settembre, in quanto la strada verso tassi più alti più a lungo ha ringalluzzito gli orsi, ma Wedbush sostiene che questa debolezza si rivelerà una corsa temporanea, in quanto l'imminente stagione degli utili per le big tech e i tagli alla spesa pubblica del prossimo anno innescheranno un rimbalzo della crescita nel settore tecnologico.
"La nostra posizione rialzista sul settore tecnologico rimane invariata nonostante i timori del mercato", hanno dichiarato mercoledì in una nota gli analisti di Wedbush guidati da Dan Ives, un toro del settore tecnologico, sottolineando vari fattori positivi per il settore, tra cui la crescita dell'intelligenza artificiale, del cloud e la ripresa della spesa pubblicitaria.
L'"ossessione" del mercato per i tassi presto nello specchietto retrovisore, con i tagli della Fed all'orizzonte
Il settore Tech (NYSE:XLK), in calo di circa il 5% nell'ultimo mese, è stato messo sotto pressione dalla riunione della Federal Reserve di settembre, che ha spinto i rendimenti dei Treasury a livelli mai visti dalla crisi finanziaria globale del 2007. L'aumento dei tassi fa apparire meno preziosi i profitti futuri e l'impatto è particolarmente acuto nei settori in crescita a prezzi elevati, tra cui quello tecnologico.
Ma l'attuale paura dei tassi e l'"ossessione" per 10-year Treasury yield si dissolveranno quando la Federal Reserve taglierà i tassi nel 2024, portando a un atterraggio morbido, ha aggiunto Wedbush.
Le ultime proiezioni della Fed sul percorso dei tassi di interesse, pubblicate la scorsa settimana, hanno mostrato che i membri della Fed hanno rivisto il numero di tagli dei tassi per il prossimo anno a due dai quattro precedenti. Oltre alla riduzione dei tagli dei tassi, la Fed ha mantenuto la previsione di un altro rialzo dei tassi per quest'anno, costringendo i mercati a riprezzare in un contesto di tassi d'interesse più alti per un periodo più lungo.
Wedbush sostiene che i fondamentali del settore tecnologico non sono ancora stati valutati, e sottolinea la "crescita trasformativa" dell'intelligenza artificiale, del cloud, della sicurezza informatica e della ripresa del mercato pubblicitario digitale.
La crescita "generazionale" dell'intelligenza artificiale è destinata a guidare la spesa tecnologica
Wedbush ritiene che l'imminente stagione degli utili delle grandi aziende tecnologiche non sarà solo positiva, ma servirà anche come "anteprima" di ciò che accadrà nel 2024. Al centro di questo tema c'è l'IA, che continuerà a stimolare una massiccia ondata di spesa aziendale per infrastrutture di data center hyperscale, o legate all'IA, utilizzate per alimentare modelli di IA come ChatGPT, a beneficio di Microsoft (NASDAQ:MSFT), Google (NASDAQ:GOOGL) e Amazon (NASDAQ:AMZN).
"Sebbene questo ciclo di utili tecnologici per il terzo trimestre non sia in grado di smorzare il sentimento negativo dei ribassisti, ci aspettiamo una stagione di utili positiva per le Big Tech, che consideriamo un'anticipazione di un'importante ripresa della crescita in tutto il settore tecnologico nel 2024, con uno sfondo di atterraggio morbido", ha aggiunto Wedbush.
Wedbush non è l'unico a parlare della promessa dell'IA. JPMorgan believes the AI hype is real and it’s here to stay.
"Sono usciti dall'euforia da luglio, ma c'è ancora molto ottimismo per quanto riguarda l'impatto dell'IA su crescita, profitti e produttività", ha dichiarato JPMorgan nel suo outlook pubblicato il 26 settembre, riferendosi alla recente debolezza dei titoli legati all'IA.