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Il CEO di JPMorgan mette in guardia da potenziali rialzi dei tassi e mette in dubbio le previsioni delle banche centrali

Pubblicato 24.10.2023, 17:27
© Reuters.
JPM
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Jamie Dimon, CEO di JPMorgan, ha espresso scetticismo nei confronti delle previsioni economiche delle banche centrali e ha messo in guardia da potenziali rialzi dei tassi durante il suo intervento al Future Investment Summit di martedì. Le sue preoccupazioni derivano da una spesa fiscale da record, simile al periodo di inflazione degli Stati Uniti degli anni '70, e da significativi aumenti dei tassi, che a suo avviso potrebbero portare a un uso improprio dei fondi.

Dimon ha sottolineato la necessità di essere pronti a fronteggiare diversi risultati economici piuttosto che affidarsi esclusivamente a un'unica previsione. Ha criticato l'errata previsione della Federal Reserve secondo cui l'inflazione sarebbe stata transitoria e ha sottolineato l'errore di calcolo sui tassi di interesse di riferimento, che ora sono ben al di sopra della previsione del 2,8% e superano il 5,25% per la fine del 2023.

Il CEO di JPMorgan ha ripetutamente espresso preoccupazione per le rigide previsioni economiche, esprimendo dubbi sulla capacità delle banche centrali e dei governi di affrontare le complesse sfide economiche. Ha liquidato un ulteriore aumento dei tassi di un quarto di punto come irrilevante, ma ha lanciato l'allarme sulla possibilità di un'impennata del tasso dei fondi federali oltre il 7%.

Dimon ha dipinto l'epoca attuale come potenzialmente la più rischiosa degli ultimi decenni a causa della massiccia spesa pubblica. Dimon ha smentito l'eccessiva fiducia nella capacità delle banche centrali o dei governi di gestire tutte le sfide economiche, in particolare alla luce dell'aumento dell'inflazione. Ha esortato alla cautela per quanto riguarda le modifiche fiscali nel prossimo anno, considerando che le previsioni finanziarie delle banche centrali sono state completamente sballate 18 mesi fa.

I dati di InvestingPro rivelano che JPMorgan ha una capitalizzazione di mercato di 410,37 miliardi di dollari con un basso rapporto P/E di 8,42, che riflette la forte posizione dell'azienda sul mercato. La crescita dei ricavi dell'azienda è in accelerazione, come dimostra la crescita del 18,12% nel terzo trimestre del 2023, che indica una solida salute finanziaria. Il rendimento da dividendo della società si attesta al 2,98% al 2023.D297, a testimonianza della costanza dei rendimenti per gli azionisti. Secondo InvestingPro Tips, l'azienda ha aumentato il dividendo per 13 anni consecutivi, consolidando ulteriormente il suo impegno nei confronti degli azionisti.

Nonostante le preoccupazioni di Dimon, JPMorgan continua a essere un attore di primo piano nel settore bancario, mantenendo il pagamento dei dividendi per 53 anni consecutivi e fornendo elevati rendimenti sul patrimonio netto contabile ai suoi azionisti. Gli investitori dovrebbero notare che il titolo della società è generalmente scambiato con una bassa volatilità dei prezzi, il che lo rende un'opzione di investimento potenzialmente stabile, come da InvestingPro Tips.

Per ulteriori approfondimenti e suggerimenti, i lettori possono fare riferimento a InvestingPro, che offre una serie di consigli aggiuntivi, come quelli relativi alla crescita dei ricavi, ai tagli dei dividendi e alle revisioni degli utili. Questi suggerimenti forniscono una comprensione più completa della performance finanziaria della società e sono accessibili attraverso il piano di abbonamento di InvestingPro.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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