CHICAGO - Secondo l'ultimo rapporto del CME Group, il mercato dei derivati ha registrato un novembre da record. Il mercato ha raggiunto il massimo storico del volume medio giornaliero (Average Daily Volume, ADV) di 28,3 milioni di contratti nel mese, segnando un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questa impennata dell'attività di trading riflette una crescita su larga scala in varie classi di attività.
I derivati sui tassi di interesse hanno guidato la corsa con un ADV senza precedenti di quasi 17 milioni di contratti, a dimostrazione della significativa espansione del settore. Anche il complesso dei Treasury statunitensi ha registrato la più alta performance mensile fino ad oggi, sottolineando la robusta attività di trading nell'ambito del reddito fisso.
Gli indici azionari sono stati un altro importante contributo ai numeri da record, con un aumento di oltre sei milioni di contratti. In particolare, il segmento delle opzioni ha stabilito un nuovo benchmark per il mese di novembre, dato che il volume complessivo degli scambi di opzioni ha superato i cinque milioni di contratti al giorno. Le sole opzioni sui tassi di interesse hanno superato i tre milioni di contratti giornalieri, registrando un notevole incremento rispetto all'anno precedente.
I mercati dell'energia hanno mantenuto una forte performance con un ADV che ha superato i due milioni di contratti, mentre le materie prime agricole hanno seguito a ruota, stabilendo i propri record di novembre. I volumi di negoziazione delle opzioni sulla farina di soia e sul bestiame vivo hanno registrato un forte aumento, contribuendo alla crescita complessiva del settore.
I mercati dei cambi si sono dimostrati resistenti, con un ADV di 947.000 contratti. I futures sul Real brasiliano si sono distinti per aver stabilito nuovi record. Anche i mercati dei metalli sono avanzati, con un ADV di 664.000 contratti sostenuto dalla performance dei futures sull'alluminio.
Anche le innovazioni all'interno del mercato hanno giocato un ruolo in questa crescita, con prodotti come i futures sui Treasury Bond Ultra USA che hanno registrato volumi di scambio straordinari. I futures e le opzioni SOFR hanno registrato un'impennata impressionante, con i futures aumentati del settanta per cento e le opzioni quasi raddoppiate rispetto al numero precedente.
I segmenti dei microprodotti hanno costituito una parte sostanziale dell'attività complessiva del mercato, influenzando in modo significativo i volumi degli indici azionari e ritagliandosi una nicchia all'interno del settore energetico grazie ai futures sul greggio WTI.
Il Valore Nozionale Giornaliero Medio (ADNV) dei Treasury USA di BrokerTec è aumentato modestamente a 108 miliardi di dollari, indicando un interesse e un'attività sostenuti nel trading a reddito fisso durante questo mese da record per il mercato dei derivati.
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