Martedì scorso Deutsche Lufthansa AG (DLAKY) ha annunciato l'intenzione di acquistare fino a 100 jet Boeing (NYSE:BA) 737 MAX, segnando il primo ordine di aerei a fusoliera stretta di Boeing (BA) in quasi tre decenni.
Deutsche Lufthansa AG ha ordinato 40 Boeing 737 MAX-8 (con un'opzione aggiuntiva per 60) e 40 Airbus A220-300 (con un'opzione aggiuntiva per 20). "La scelta di acquistare nuovamente aeromobili Boeing 737 dopo l'ultima volta nel 1995 è una saggia mossa strategica per il Gruppo Lufthansa", ha dichiarato Carsten Spohr, Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO di Deutsche Lufthansa AG. "Circa 60 anni fa, Lufthansa è stata sviluppatrice e cliente iniziale di questo modello di aereo di successo internazionale".
Gli analisti di Jefferies hanno riferito che Lufthansa sta incrementando la sua flotta di aeromobili a corto-medio raggio, che ora comprende 280 ordini fermi e 120 opzioni, che includono 40 opzioni per Airbus A320 come parte di questo accordo.
"L'accordo ha un valore stimato di circa 9 miliardi di dollari a prezzi di catalogo e accelera l'ammodernamento della flotta del Gruppo Lufthansa aumentando il totale degli ordini fermi a 280 aeromobili e 120 opzioni. Le consegne degli aeromobili sono previste dal 2026 al 2032, con la prima consegna di Airbus A220 a City Airlines fissata per il 2026 e la prima consegna di Boeing 737 MAX-8 nel primo trimestre del 2027. Il Gruppo ha ritirato il suo ultimo aereo 737 nel 2016", ha dichiarato Jefferies, mantenendo una raccomandazione Buy e un obiettivo di prezzo di 315 dollari per Boeing.
"Il programma 737 di Boeing dovrebbe generare 28 miliardi di dollari di ricavi nel 2024, che dovrebbero salire a 29 miliardi di dollari entro il 2025, rappresentando il 30% del fatturato di Boeing", hanno continuato. "Stimiamo che il Free Cash Flow (FCF) relativo al 737 sarà di 5,1 miliardi di dollari nel 2024 (pari a 9,4 milioni di dollari per aeromobile o a un margine di profitto del 18%), aumentando a 5,6 miliardi di dollari entro il 2025 (10 milioni di dollari per aeromobile), con un potenziale raddoppio entro il 2026 con la consegna degli aeromobili attualmente in inventario".
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