Gli afflussi di liquidità sono aumentati vertiginosamente, con il maggior afflusso cumulativo di cinque settimane da dicembre 2023, per un totale di 231 miliardi di dollari, come rivelato dagli strateghi di Bank of America in un nuovo rapporto settimanale.
I fondi del mercato monetario hanno registrato afflussi per 60,8 miliardi di dollari nella settimana terminata il 4 settembre e 231 miliardi di dollari nelle ultime cinque settimane.
Nel frattempo, gli afflussi nei fondi azionari hanno totalizzato 3 miliardi di dollari, mentre le azioni statunitensi hanno registrato il loro primo deflusso da giugno, anche se modesto, pari a 20 milioni di dollari.
I fondi obbligazionari hanno attratto afflussi per 9,5 miliardi di dollari e l'oro ha visto afflussi per 600 milioni di dollari, mentre le criptovalute hanno subito deflussi per 600 milioni di dollari, il secondo maggiore deflusso settimanale mai registrato.
I clienti privati di BofA, che detengono 3,7 trilioni di dollari in asset under management (AUM), attualmente possiedono il 62,4% in azioni e il 19,9% in obbligazioni.
Il rapporto discute anche l'imminente rapporto sull'occupazione di venerdì, suggerendo che un aumento delle buste paga inferiore a 100.000 unità ad agosto e un aumento della disoccupazione sopra il 4,4% potrebbero innescare uno scenario di "atterraggio duro".
Ciò potrebbe portare ad aggiustamenti del mercato come un taglio dei tassi della Fed di 50 punti base, spingendo il rendimento dei Treasury a 10 anni verso il 3% e i prezzi del petrolio verso i 60 dollari al barile.
D'altra parte, un rapporto sull'occupazione "perfetto" con un aumento delle buste paga tra 150.000 e 175.000 favorirebbe uno scenario di "atterraggio morbido". In tal caso, i settori tecnologico ed energetico potrebbero "guidare un'inversione della recente grande sovraperformance difensiva", hanno osservato gli strateghi.
Sebbene le prospettive attuali non siano "tutte cupe", BofA ha sottolineato che i dati sull'irripidimento della curva dei rendimenti, le deboli tendenze del mercato del lavoro e l'indice PMI manifatturiero sotto 50 continuano a sfidare l'ipotesi di atterraggio morbido.
Gli strateghi raccomandano di attendere punti di ingresso migliori per gli asset rischiosi e consigliano di vendere in corrispondenza del primo taglio dei tassi della Fed.
Per quanto riguarda altri flussi, le azioni giapponesi hanno registrato il loro primo afflusso in tre settimane, con 300 milioni di dollari aggiunti, mentre le azioni europee hanno subito deflussi per la seconda settimana consecutiva, perdendo 600 milioni di dollari.
All'interno delle azioni statunitensi, le azioni a grande capitalizzazione hanno attratto afflussi, mentre le azioni a piccola capitalizzazione e quelle growth hanno registrato deflussi.
Nel settore del reddito fisso, le obbligazioni investment grade hanno segnato la loro 45esima settimana di afflussi, per un totale di 9,7 miliardi di dollari, mentre le obbligazioni high yield hanno registrato la loro quarta settimana di afflussi a 900 milioni di dollari. Il debito dei mercati emergenti, tuttavia, ha continuato a faticare con la sesta settimana consecutiva di deflussi, perdendo 300 milioni di dollari.
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