2 luglio (Reuters) - Le borse asiatiche sono in generale rialzo, terzo giorno consecutivo col segno più, spinto da dati economici Usa positivi e nonostante la debolezza del mercato cinese e lo stallo nei negoziati sulla Grecia.
In generale il sentiment degli investitori dovrebbe restare improntato alla cautela nelle prossime settimane a causa della crescente incertezza sulla Grecia, prima economia sviluppata in default su un prestito del Fmi, e sul suo futuro nell'eurozona.
Alle 8,20 ora italiana l'indice regionale dell'Asia-Pacifico MSCI, che non comprende Tokyo, guadagna lo 0,05%. L'indice giapponese Nikkei ha chiuso la seduta a +0,95%.
Ieri il premier Alexis Tsipras ha invitato i greci a votare 'no' all'austerity nel referendum di domenica, da cui potrebbe dipendere il futuro di Atene in Europa.
In controtrend anche oggi SHANGHAI, che lascia sul terreno oltre il 5%, e che ha perso complessivamente quasi un quarto dal picco dello scorso 12 giugno, nonostante le autorità abbiano messo in campo diverse misure - come la riduzione dei tassi di interesse - per calmare il mercato.
HONG KONG è positiva; Prada guadagna il 3,9% circa.
TAIWAN ha chiuso piatta, mentre SEUL ha concluso la seduta a +0,45%.
SYDNEY ha chiuso in rialzo dell'1,4%, con gli investitori che hanno fatto acquisti in tutti i settori.