Di Alessandro Albano
Investing.com - La geopolitica ha caratterizzato i mercati finanziari nel 2022, richiedendo l'intervento delle banche centrali che da un decennio di politiche monetarie accomodanti sono passate ad una stance decisamente aggressiva per combattere l'alta inflazione.
In una nota, Antonio De Negri, Ceo di Smart Bank, la prima banca di investimento digitale italiana, scrive che gli attriti geopolitici eserciteranno ancora "una pressione sufficiente sulla volatilità macroeconomica generale (compresa l'attività economica e i mercati finanziari) e sull’inflazione, destinata a permanere per i paesi occidentali a un livello medio superiore a quello intorno al 2% dei decenni precedenti, implicando la continuazione da parte delle banche centrali delle manovre per il contenimento".
Per questo, secondo l'Ad, a febbraio la FED aumenterà i tassi di 50 bps per un livello terminale del 2023 del 5,1%, e allo stesso modo la BCE alzerà il costo dei prestiti entro fine 2023 di 150 bps, con un livello terminale del tasso al 3,5%.
Energia ancora al centro
Il settore energetico rimarrà al centro dell’attenzione per l’anno prossimo; il conflitto in Ucraina, con la conseguente riduzione dell’offerta, ha rivelato la reale dipendenza dei paesi occidentali dall’energia russa e dal nucleare, con gli effetti di rallentare gli obiettivi di transizione energetica in corso.
"Seguiamo con attenzione la possibilità di pressioni al rialzo, data la scarsità di offerta rispetto alla domanda, nel breve e medio termine, sui prezzi delle materie prime necessarie alla transizione energetica come rame, nickel e cobalto.
Tech
Per quanto riguarda la crisi della supremazia dei titoli dell’old tech americano nel 2022, se è improbabile che alcune aziende del gruppo riescano a invertire l'attuale tendenza negativa della redditività, per altre invece è possibile "si attui il passaggio da motori di crescita a società mature di qualità".
"Pensiamo che tale trasformazione possa suggerire un cambiamento in corso nell’evoluzione del settore tecnologico verso un più ampio campo di applicazione, ad esempio per la diffusione della robotica e dell'automazione, per le piattaforme energetiche e di trasporto alternative, per quanto riguarda le scienze della vita e le biotecnologie, così come per il campo delle applicazioni in vista del miglioramento dell'efficienza energetica e delle risorse. Da parte nostra, ipotizziamo che nuovi campioni di crescita possano emergere dal gruppo di aziende che riescono a portare la rivoluzione digitale nel mondo fisico", sottolinea De Negri.
Quali titoli seguire
Tra queste, Smart Bank segue Biogen Inc (NASDAQ:BIIB) (BBIB), un'azienda di biotecnologie fondata dai premi Nobel Walter Gilbert e Philip Sharp e focalizzata sulla ricerca e lo sviluppo di trattamenti specifici di malattie neurologiche e neurodegenerative come la sclerosi multipla e l’atrofia spinale.
Per lo stesso settore attenzione a Signify Health Inc (NYSE:SGFY) (SGFY), azienda dell’health care tech fornitrice di una piattaforma sanitaria che sfrutta l’analisi avanzata per offrire piani di pagamento alle terapie e che ha tra i suoi principali clienti il Medicare Program del governo americano. L’azienda ha già annunciato di essere prossima all’operazione straordinaria di acquisizione da parte di CVS Health nella prima metà del 2023.
"Nella distribuzione, guardiamo alla multinazionale tedesca Kion Group AG (ETR:KGX) (KGX), specializzata nella produzione di attrezzatture per l’automazione di magazzini", conclude De Negri.