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Investitori giapponesi a caccia grossa di bond italiani, australiani

Pubblicato 08.08.2019, 10:32
Investitori giapponesi a caccia grossa di bond italiani, australiani
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TOKYO (Reuters) - Nel mese di giugno gli investitori giapponesi hanno fatto incetta di titoli di Stato italiani come mai da oltre quattro anni, sottoscrivendo anche una quantità record di governativi australiani, a segnale di come il calo generalizzato dei tassi spinga gli investitori a caccia di rendimento.

Sempre nel periodo in osservazione, gli investitori nipponici hanno invece venduto titoli di Stato tedeschi per l'importo maggiore da oltre un anno, con l'intera curva del Bund è scivolata in territorio negativo perdendo molto di appeal.

Gli investitori in reddito fisso di altri Paesi, a questo punto, potrebbero comportarsi analogamente perché un'ondata di tagli sui tassi di interesse da parte delle principali banche centrali minaccia di assottigliare ulteriormente i rendimenti obbligazionari, già bassi in molti Paesi. Gli allentamenti monetari sono arrivati sull'onda di un calo della crescita globale e mentre aumentano i rischi di una recessione alla luce della disputa commerciale tra Cina e Stati Uniti.

"I rendimenti obbligazionari si sono talmente ridotti a livello globale negli ultimi giorni che, al momento, non ci sono quasi obbligazioni che gli investitori giapponesi siano disposti a comprare" osserva Makoto Noji, chief FX e strategist per l'obbligazionario estero di SMBC Nikko Securities a Tokyo.

Gli investitori giapponesi hanno acquistato 279,5 miliardi di yen (2,63 miliardi di dollari) di obbligazioni italiane su base netta a giugno, secondo i dati macro del ministero delle Finanze. Su base mensile netta si tratta dell'importo record da febbraio 2015.

In giugno, gli investitori giapponesi hanno acquistato debito netto australiano per 307,6 miliardi di yen, record della serie iniziata nel 2014. Al contrario, hanno venduto 665,5 miliardi di yen di debito tedesco, massimo da maggio 2018.

Acquistati anche 83,8 miliardi di yen netti di debito cinese, record da ottobre 2016, e 1.512 miliardi di yen netti di obbligazioni Usa, massimo da settembre.

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