LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono poco mossi, mantenendosi vicini ai massimi degli ultimi sei mesi.
Le quotazioni petrolifere trovano sostegno nel calo della produzione registrato in Nigeria, Canada e altri Paesi produttori, che dà sollievo a un mercato messo sotto pressione dall'eccesso di offerta.
La produzione nigeriana è scesa di circa il 40% a 1,4 milioni di barili al giorno a causa degli attacchi agli oleodotti e ad altri impianti, secondo quanto annunciato dal governo.
In Canada, un incendio ha portato all'evacuazione di circa 4.000 persone dai campi di lavoro nei pressi dello hub di FortMcMUrray.
"A livello globale ci sono al momento diverse interruzioni della produzione e questo si somma a un declino fisiologico", spiega Olivier Jakob, analista di Petromatrix. "Si anticipa il riequilibrio atteso per il secondo semestre", aggiunge.
Intorno alle 12,05, il futures sul Brent cede 5 centesimi a 48,92 dollari al barile. Il futures sul greggio Usa sale di 17 centesimi a 47,89 dollari.