MILANO (Reuters) - MILANO, 17 marzo (Reuters) - In tarda mattinata il secondario italiano scambia in territorio negativo, in linea con tutto il comparto europeo, appesantito dai toni restrittivi adottati ieri da un esponente di spicco Bce e dal concambio, a detta degli operatori non particolarmente entusiasmante, che ha visto il Tesoro assegnare poco più di 1,3 miliardi del Btp agosto 2034 su un'offerta massima di due miliardi.
** Attorno alle 12, il tasso del decennale italiano scambia a 2,39% da 2,35% della chiusura e allineato al livello dell'apertura, in fase di allontanamento dal massimo da novembre 2014 di 2,41%, raggiunto martedì e toccato di nuovo stamane.
** Alla stessa ora, lo spread Italia-Germania sul tratto decennale vale 193 punti base in crescita dai 191 della chiusura e dai 192 dei primi scambi odierni dopo essersi spinto in mattinata fino a 195,8 poco oltre i 195,7 toccati martedì.
** Il calo dei Btp ricalca quello visto nell'ultima chiusura, innescato dall'abbondanza di offerta proveniente da Spagna e Francia -- che hanno collocato complessivamente quasi 12 miliardi in titoli a medio lungo -- e si è ampliato stamane sotto il peso dei toni restrittivi usati dal consigliere Bce Ewald Nowotny.
** Il governatore della Banca centrale austriaca ha detto al quotidiano tedesco 'Handelsblatt' che la Bce deciderà in un secondo momento se alzare i tassi di interesse prima o dopo la conclusione del Qe. Nowotny ha spiegato inoltre che non è necessario alzare tutti i tassi di interesse contemporaneamente e allo stesso ritmo. "La struttura dei tassi di interesse non necessita di restare sempre costante", ha chiarito Nowotny. "La Bce potrebbe anche alzare il tasso sui depositi prima di quello sui rifinanziamenti".
** A pesare sulla carta italiana e in particolare sul tratto a 15 anni è l'operazione di concambio che ha visto il Tesoro assegnare 1,368 miliardi del Btp agosto 2034, cedola 5% su massimi due dell'offerta. Via XX Settembre ha ritirato cinque tra Btp e Btpei con scadenze entro febbraio dell'anno prossimo per un importo complessivo di circa 1,658 miliardi.
** "Il risultato non mi pare particolarmente stabiliante per via dell'importo che è un po' basso, deludente, rispetto al quello che veniva offerto", spiega un operatore di una banca italiana con sede a Milano.