MILANO (Reuters) - Le riaperture, la campagna vaccinale e i fondi Ue stanno creando le condizioni per un rimbalzo di circa 1% del Pil italiano già nel trimestre in corso, atteso poi rafforzarsi nella seconda metà dell'anno.
E' l'opinione della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) contenuta nel report dal titolo 'La bussola dell'economia italiana', diffuso oggi.
Stamane Istat ha rivisto al rialzo il dato del Pil nel primo trimestre dell'anno sia in raffronto al trimestre precedente sia su base annua rispettivamente a +0,1% e a -0,8%.
Secondo Intesa inoltre da marzo -- quando la produzione industriale è calata a sorpresa di 0,1% su mese in coincidenza con il picco per il grado di restrizione anti-Covid -- è iniziato un processo di graduale riapertura delle attività, che andrà a beneficio soprattutto dei servizi ma che dovrebbe anche rafforzare la ripresa già in corso nell'industria.
Per il mercato del lavoro invece, secondo Intesa, è ancora lontana una svolta nonostante a marzo il tasso di disoccupazione sia lievemente calato a 10,1% da 10,2% precedente.
"Dall'inizio della pandemia sono stati perduti quasi 900.000 posti di lavoro. Però nei prossimi mesi, con il venir meno delle misure governative di protezione dell'occupazione e con il progressivo rientro degli inattivi nella forza lavoro, la disoccupazione può tornare a salire", si legge nel report.
(Sara Rossi, in redazione a Stefano Bernabei)