LONDRA, 29 settembre (Reuters) - Le borse europee hanno parzialmente recuperato i ribassi visti in apertura, sul finire della seduta antimeridiana, sostenute dalla mineraria Glencore che ha interrotto la sua caduta, ma gli indici principali dell'area restano vicini ai minimi del 2015.
L'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 alle 12,15 italiane cede circa lo 0,4% con le blue chip europee che segnano alla stessa ora un marginale rialzo dello 0,23%.
Tra le piazze nazionali, alla stessa ora il britannico FTSE 100 segna -0,5%, il Dax tedesco sale dello 0,35%, mentre il francese CAC 40 cresce dello 0,2%.
Gli indici europei erano scesi del 2% ieri e l'avvio in ribasso li aveva portati a ridossi dal minimo annuale toccato in agosto.
Glencore recupera e sale del 5%, sotto i massimi di seduta, dopo aver perso il 30% nella precedente seduta al suo minimo di sempre.
"Questa fase non è favorevole a Glencore, ma fondamentalmente l'azione è molto a buon mercato e non credo che questo prezzo sia giustificato" ha detto Ankit Gheedia, strategist per l'azionario e i derivati di BNP Paribas, ritenendo anche esagerato il calo generale del mercato visto nelle ultime settimane.
Gleconre soffre come altri minerari, a causa della prolungata caduta dei prezzi dei metalli, in parte causata dal rallentamento dell'economia cinese, primo consumatore al mondo di materie prime.
L'indice FTSEurofirst 300 è sceso del 20% da aprile, quando aveva toccato il massimo dal 2000. Il DAX tedesco aveva raggiunto un massimo recordo di 12.390,75 in aprile ma ora è del 24% sotto quel livello.
Resta sotto pressione il settore sanitario con lo STOXX Europe 600 Health Care index tra i peggiori degli indici settoriali, in calo oltre 1,5% dopo che nella notte erano calati negli Usa i titoli farmaceutici e biotech.
Lì il calo era seguito alle parole di parlamentari democratici contro un massiccio incremento dei prezzi di alcuni farmaci per il cuore di Valeant Pharmaceuticals.
In Europe, tra i più colpiti la britannica Shire, che perde attorno al 3,6% e la svizzera BB Biotech in calo del 2,5%.
Pesante il fornitore di materiali per l'edilizia Wolseley, perde circa 12%, dopo aver tagliato le sue previsioni per la seconda parte dell'anno.
Poco mossa VOLKSWAGEN dopo un avvio in ribasso del 3%. In recupero il comparto europeo dell'auto dopo le forti vendite dei giorni scorsi sulla scia dello scandalo emissioni che ha coinvolto la casa automobilistica tedesca.