Martedì scorso, la società di investimento Jefferies ha alzato il rating di Carvana Co. (CVNA) a Hold dal precedente rating di Underperform. Jefferies ha inoltre alzato il prezzo obiettivo del titolo Carvana a 85 dollari, rispetto al precedente obiettivo di 30 dollari per azione.
Il rating più alto è dovuto all'aumento del profitto lordo unitario al dettaglio di Carvana (GPU), che suggerisce che i cambiamenti operativi di Carvana potrebbero aver portato a miglioramenti duraturi della redditività unitaria. Questi miglioramenti, uniti ai progressi verso la generazione di un flusso di cassa positivo, hanno ridotto il rischio di investimento e reso più interessanti i potenziali rendimenti, inducendo gli analisti a rivedere le loro previsioni per renderle più in linea con la media delle previsioni.
L'aspettativa di Carvana che la GPU al dettaglio per il primo trimestre raggiunga un nuovo record per la quarta volta consecutiva ha attenuato le precedenti preoccupazioni di un declino finanziario. Il successo dell'azienda nel ridurre i costi associati al ricondizionamento e al trasporto dei veicoli al dettaglio grazie alle vendite dirette ai clienti, ai processi uniformi e ai miglioramenti logistici è stato notato come uno dei principali fattori che hanno contribuito a questo risultato. Questi risparmi sui costi si sono verificati parallelamente a vendite più rapide dell'inventario e a maggiori entrate derivanti dalle spese di consegna.
Gli analisti hanno aggiornato le loro proiezioni, ritenendo che i recenti miglioramenti della redditività siano duraturi, anche se Carvana continua a crescere. Questo ha portato a un aumento del 15% del profitto lordo previsto per l'anno 2025, nonostante una piccola diminuzione del numero previsto di unità vendute al dettaglio. Di conseguenza, la previsione degli utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) dell'azienda nel 2025 è aumentata dell'80%, in linea con la stima media.
Anche la tendenza di Carvana a finanziarsi ha influito sull'aumento del rating. L'azienda prevede di utilizzare la liquidità generata dalle sue attività commerciali per sostenere l'espansione e pagare i debiti esistenti, con la previsione che le riserve di liquidità rimangano costanti dal 2026 al 2031. Questa strategia riduce la probabilità che la società debba emettere nuove azioni a un prezzo inferiore, il che ha innalzato l'obiettivo di prezzo minimo previsto a 20 dollari da 5 dollari, migliorando il rendimento potenziale dell'investimento.
Il nuovo prezzo obiettivo di 85 dollari suggerisce una valutazione pari a 34 volte l'EBITDA previsto di Carvana nel 2025, paragonabile ai multipli di valutazione più elevati del settore della vendita al dettaglio online. Questo prezzo tiene conto del potenziale del modello commerciale di Carvana di generare rendimenti più elevati se le vendite crescono più rapidamente del previsto. L'obiettivo indica anche una valutazione di 27 volte gli utili per l'anno 2030, scontata a un costo annuo del capitale proprio del 13,0%, che rappresenta un aumento del 35% rispetto alla valutazione media decennale di CarMax (KMX), riconoscendo la crescita più rapida di Carvana.
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