NEW YORK - La moneta stabile aziendale di JPMorgan Chase, JPM Coin, avrebbe raggiunto un importante traguardo con un volume di transazioni che ha superato il miliardo di dollari al giorno. Questo aumento riflette la crescente adozione della tecnologia blockchain da parte delle grandi aziende per una serie di operazioni finanziarie.
JPM Coin opera su una blockchain privata di Ethereum, fornendo una piattaforma sicura ed efficiente per transazioni e contratti intelligenti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L'aumento del volume delle transazioni evidenzia il passaggio dal precedente utilizzo della blockchain come strumento per transazioni una tantum al suo attuale ruolo di parte integrante delle attività commerciali quotidiane.
Aziende come Siemens, Cargill e FedEx stanno sfruttando JPM Coin per la gestione dei depositi commerciali e l'implementazione di applicazioni monetarie programmabili. Queste applicazioni includono lo sweep di contanti in qualsiasi momento abilitato dalla blockchain, i contratti intelligenti per le richieste di margine sui titoli e il rilascio scaglionato dei pagamenti delle spedizioni. Naveen Mallela, dell'unità Onyx di JPMorgan Chase, ha sottolineato che i clienti vedono ora JPM Coin non solo come una moneta stabile, ma come uno strumento versatile per gestire i fondi e sfruttare i vantaggi della moneta programmabile.
La moneta programmabile sta guadagnando terreno anche nel settore degli investimenti. JPMorgan e Apollo hanno lanciato fondi tokenizzati a Singapore, mentre negli Stati Uniti Superstate ha raccolto 14 milioni di dollari per avviare iniziative simili. Superstate è stata fondata dal creatore del protocollo DeFi Compound.
La tendenza ad abbracciare la finanza basata sulla blockchain non è limitata agli Stati Uniti. In Thailandia, Binance e Gulf Energy stanno creando una nuova borsa di criptovalute. Inoltre, Paxos si sta preparando a introdurre a Singapore una stablecoin con valore nominale in USD dopo aver ricevuto l'approvazione dell'Autorità monetaria.
Sebbene questi sviluppi indichino un crescente avvicinamento all'adozione mainstream della finanza blockchain, il panorama normativo rimane cauto. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha rinviato le decisioni su altre due richieste di ETF sulle criptovalute, segnalando che è in corso una riflessione sull'integrazione degli asset crittografici nei mercati finanziari tradizionali.
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