Di Mauro Speranza
Investing.com – La Juventus (MI:JUVE) potrebbe presentare un bilancio con debiti finanziari netti di 464 milioni di euro, in aumento di 154,2 milioni rispetto allo scorso anno e una chisura in perdita di circa 40 milioni.
I costi e i debiti, dunque, sono saliti del 50%, arrivando a 14,5 volte il patrimonio netto: il rapporto rappresenta chiaramente un aggravamento della situazione economica della società.
Per quanto riguarda i ricavi, questi sono pari a 402,3 milioni di euro a giugno 2018, mentre il primo semestre 2019 sono cresciuti a 271,3 milioni (+60 mln).
A questo verrà aggiunto il capitolo delle plusvalenze da calcio mercato, valore ancora non ancora reso noto. Se gli acquisti di gennaio sono inseriti all’interno dei 291 milioni di ricavi, le stime ufficiose parlano di plusvalenze per lo scorso mercato di circa 110 milioni.
La conferma delle anticipazioni del Sole 24 Ore arrivano dalla relazione sui conti presentata da Exor (MI:EXOR), la controllante dei bianconeri con il 63,77% del capitale e che fa riferimento alla famiglia Agnelli.
Se il bilancio verrà presentato ufficialmente dal cda il prossimo 19 settembre, la relazione Exor (MI:EXOR) ha spesso anticipato con attendibilità il risultato reale.
L’incidenza dell’acquisto di Cristiano Ronaldo
Se il ‘colpo’ dell’estate 2018 aveva fatto schizzare in alto il titolo bianconero, la spesa conseguita non è stata riequilibrata dai ricavi.
A fronte di 115 milioni sborsati dalla società per l’arrivo del portoghese a Torino, complessivamente l’operazione impatta per circa 90 milioni all’anno sui bilanci della ‘Vecchia Signora’, composti da 28,75 di ammortamento annuo del costo del cartellino (4 anni) e 60 mlioni lordi (dichiarati dalla Juve) per uno stipendio netto di 31 milioni che entra in tascha al portoghese.
Da considerare per il futuro, però, l’aumento dei ricavi che potrebbero arrivare dagli sponsor, in quanto diversi contratti erano stati stipulati prima dell’arrivo di Ronaldo.
Questo è il caso, ad esempio, di Jeep, il cui contratto può far arrivare fino a 20 milioni nelle casse torinesi, ma una nuova rivisitazione post-ronaldo può far pareggiare quello dell’Adidas che sborsa 50 milioni alla Juventus (MI:JUVE).