Di Alessandro Albano
Investing.com - Potrebbero iniziare i guai per i produttori di veicoli elettrici cinesi. I certificati di deposito di Nio (NYSE:NIO) quotati a New York stanno accusando il colpo del report ribassista di Grizzly Research che accusa la società di manipolare i dati sulle vendite e redditività tramite una società correlata non consolidata, Wuhan Weineng Battery Asset Management (report QUI).
Tracciando un parallelismo con l'attività fraudolenta di Valeant, oggi ribattezzata Bausch Health Companies (NYSE:BHC), secondo Grizzly la company cinese avrebbe utilizzato lo stessa schema della società farmaceutica fallita 7 anni fa per gonfiare margini e fatturato. Indicatori che avrebbero garantito al titolo un aumento di oltre 450% dal 2020.
Utilizzando Wuhan Weineng, "un'oscura" joint venture cinese costituita dalla stessa e altri investitori privati alla fine 2020, il car maker avrebbe moltiplicato entrate e utile netto rispettivamente di circa il 10% e il 95%, con almeno il 60% del net profit 2021 che sarebbe attribuibile a Weineng. "Stranamente - afferma la società di short selling - da quando è stata costituito il veicolo d'investimento, Nio ha sempre battuto le stime su utili ed entrate".
Pronta la riposta della diretta interessata, la quale ha respinto il report affermato che il report “è senza merito e contiene numerosi errori, speculazioni non supportate e conclusioni e interpretazioni fuorvianti”. "Il cda, compreso il comitato di revisione, sta esaminando le accuse e valutando la linea d’azione appropriata per proteggere gli interessi di tutti azionisti”, ha comunicato la società cinese.
Grizzly Research LLC è una società fondata da Siegfried G. Eggert basata negli Usa che si occupa di ricerche su società quotate a Wall Street attraverso "attente due-diligere". La società, si legge sul sito, "può avere posizioni lunghe o corte nelle società coperte".