Investing.com -- I cambiamenti promessi dal presidente eletto Donald Trump alle politiche energetiche e ambientali potrebbero avere implicazioni significative per gli investitori, secondo Nigel Green, CEO di deVere Group, una grande organizzazione indipendente di consulenza finanziaria e gestione patrimoniale. Si prevede che Trump firmerà fino a 25 Ordini Esecutivi nel suo primo giorno in carica, il 20 gennaio, che potrebbero causare importanti cambiamenti nei mercati energetici.
Le promesse della campagna di Trump includevano l'inversione delle normative ambientali e l'aumento della produzione interna di combustibili fossili. Questi cambiamenti potrebbero concretizzarsi rapidamente dopo il suo insediamento. In un recente comizio a Phoenix, Trump ha confermato la sua intenzione di firmare una serie di ordini esecutivi che influenzano la politica energetica il primo giorno. Questi ordini potrebbero abrogare le restrizioni dell'era Biden sulla produzione di energia, porre fine al mandato sui veicoli elettrici, annullare il divieto di esportazione di gas naturale e riaprire l'Arctic National Wildlife Refuge (ANWR) in Alaska per le trivellazioni.
Il team di Trump prevede anche di lanciare un'iniziativa di ridimensionamento del governo, il Dipartimento dell'Efficienza Governativa, per tagliare ulteriormente le normative. Questi cambiamenti potrebbero portare a una rinascita delle industrie dei combustibili fossili, inclusa la produzione di carbone, gas naturale e petrolio, in particolare in Alaska. La riapertura dell'ANWR, uno dei più grandi giacimenti petroliferi non sfruttati al mondo, potrebbe avere un impatto significativo sui mercati energetici globali.
Green nota che questi cambiamenti potrebbero fornire un'opportunità redditizia per gli investitori in azioni energetiche tradizionali. Le società di servizi petroliferi, le aziende di esplorazione e produzione e le imprese infrastrutturali potrebbero beneficiare significativamente dell'allentamento dei vincoli normativi. Inoltre, l'attenzione di Trump sull'indipendenza energetica potrebbe aumentare gli investimenti nelle società energetiche 'midstream', inclusi gli operatori di oleodotti, poiché nuovi progetti riceverebbero approvazioni accelerate.
Sebbene Green non abbia nominato aziende specifiche, Halliburton è una società di servizi petroliferi vista come beneficiaria da altri analisti.
Tuttavia, gli investitori dovrebbero anche prepararsi a potenziali volatilità nei settori delle energie rinnovabili. Il ridimensionamento delle iniziative incentrate sul clima da parte di Trump, come i sussidi per i veicoli elettrici e i progetti di energia rinnovabile, potrebbe minare la crescita in queste aree. Le aziende che dipendono da incentivi federali potrebbero dover ricalibrare le loro strategie. Le dinamiche del commercio internazionale, specialmente nei minerali critici per le tecnologie rinnovabili, potrebbero cambiare drasticamente se venissero introdotti dazi o divieti di esportazione.
Green consiglia agli investitori di rivalutare la loro esposizione ai settori che potrebbero beneficiare dell'agenda pro-energia di Trump, mitigando al contempo i rischi in aree potenzialmente vulnerabili. La diversificazione e gli adeguamenti proattivi alle allocazioni degli asset saranno fondamentali. La deregolamentazione dei combustibili fossili, combinata con incentivi per la produzione energetica interna, potrebbe guidare un rinnovato mercato rialzista nelle azioni energetiche tradizionali. Allo stesso tempo, il settore delle energie rinnovabili potrebbe affrontare turbolenze, richiedendo agli investitori di procedere con cautela.
Green sottolinea anche l'importanza di esplorare le opportunità emergenti nelle infrastrutture. Con l'aumento dei progetti energetici, ci sarà una maggiore domanda di servizi di costruzione, ingegneria e logistica per supportare questa crescita. Questi settori potrebbero fornire nuove vie per investimenti strategici.
Tuttavia, gli ordini esecutivi di Trump incentrati sull'energia potrebbero affrontare sfide legali e normative, potenzialmente ritardando l'implementazione. Queste incertezze aggiungono un livello di complessità per gli investitori. Devono essere considerati anche i fattori geopolitici. Le politiche volte a incrementare la produzione energetica interna potrebbero alterare le dinamiche del commercio internazionale, in particolare con le principali nazioni esportatrici di energia. Ciò potrebbe portare a cambiamenti nei prezzi del petrolio e del gas, influenzando ulteriormente i mercati globali.
Green conclude che l'amministrazione entrante di Trump è destinata a causare un importante cambiamento nella politica energetica, presentando un momento cruciale per gli investitori. Consiglia agli investitori di prepararsi ora, prima che questi cambiamenti inizino a influenzare i mercati. Coloro che agiscono rapidamente possono posizionarsi per capitalizzare le opportunità evitando al contempo i rischi che derivano da cambiamenti politici così drastici.
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