La quota di mercato mondiale dei servizi di ricerca di Google (NASDAQ:GOOGL) è diminuita a maggio di 0,11 punti percentuali rispetto al mese precedente, attestandosi al 90,8%, secondo gli analisti di Bank of America, che hanno fatto riferimento ai dati di Statcounter. Rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, il calo è di 2,31 punti percentuali.
Il servizio di ricerca Bing di Microsoft (NASDAQ:MSFT), invece, ha registrato un leggero aumento della sua quota di mercato. È aumentato di 0,08 punti percentuali da aprile a maggio e di 0,95 punti percentuali negli ultimi dodici mesi, raggiungendo una quota di mercato del 3,7%.
Altri motori di ricerca, come Yandex, Baidu, Naver, DuckDuckGo e altri, hanno registrato un piccolo calo della loro quota di mercato di 0,03 punti percentuali da aprile a maggio, ma nel complesso hanno registrato un aumento di 1,30 punti percentuali nell'ultimo anno. Insieme, questi motori di ricerca detengono una quota di mercato totale del 4,3%.
L'andamento delle quote di mercato dei servizi di ricerca su dispositivi mobili è simile. La quota di Google nelle ricerche su dispositivi mobili è diminuita di 0,05 punti percentuali, raggiungendo il 94,8%, mentre la quota di Bing nelle ricerche su dispositivi mobili ha registrato un aumento marginale.
Negli Stati Uniti, la quota di mercato di Google per i servizi di ricerca è aumentata di 0,56 punti percentuali da aprile a maggio. La sua quota del mercato delle ricerche su dispositivi mobili è aumentata di 0,40 punti percentuali, ma la sua quota del mercato delle ricerche su desktop è diminuita di 0,35 punti percentuali.
"Dopo otto mesi consecutivi di calo, la quota di mercato di Google per i servizi di ricerca negli Stati Uniti è cresciuta da aprile a maggio. Questa crescita potrebbe indicare che l'uso di sintesi dell'intelligenza artificiale sta contribuendo ad aumentare il numero di ricerche e la frequenza di utilizzo", hanno dichiarato gli analisti.
"Le nostre prospettive sono positive per quanto riguarda l'integrazione di Gemini nelle piattaforme di Google e riteniamo che la continua diffusione dei riepiloghi dell'Intelligenza Artificiale porterà probabilmente a un utilizzo più frequente e a un aumento della spesa pubblicitaria nel tempo. Inoltre, grazie all'enfasi posta sulla gestione delle spese, prevediamo che la crescita dei margini di profitto anno su anno nel 2024 sarà un punto di forza e potrebbe potenzialmente determinare un aumento degli utili per azione", hanno aggiunto.
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