L'approccio della Federal Reserve alla riduzione dei tassi di interesse sarà "incrementale e moderato", secondo gli strateghi di Jefferies, che si aspettano che la situazione economica generale rimanga forte mentre l'inflazione continua a essere persistente.
Nelle ultime settimane, gli analisti hanno espresso che i timori di una grave recessione economica non sono giustificati. Prevedono un leggero calo dei dati sull'occupazione nei prossimi mesi, ma ritengono che ciò corrisponda a uno scenario di lieve declino economico. L'idea di un taglio di emergenza dei tassi o di una riduzione di 0,50 punti percentuali a settembre è stata respinta.
Jefferies ha osservato che le previsioni del mercato per una riduzione dei tassi a settembre sono scese da un massimo di oltre 0,60 punti percentuali a 0,32 punti percentuali, mentre le aspettative di tagli dei tassi nel 2024 sono diminuite da quasi 1,20 punti percentuali a 0,92 punti percentuali.
Gli analisti notano che "la diminuzione dei tassi prevista per settembre è ora approssimativamente accurata", anche se potrebbe esserci spazio per qualche piccola modifica nella diminuzione dei tassi prevista per dicembre.
Gli analisti continuano a prevedere un taglio di 0,25 punti percentuali a settembre e di 0,50 punti percentuali entro la fine dell'anno, ma riconoscono il potenziale costo aggiuntivo per i rischi imprevisti, che potrebbero richiedere ulteriori misure da parte della Fed. Inoltre, mantengono la loro previsione per il tasso dei Federal Funds a dicembre, con una riduzione totale prevista di 0,75 punti percentuali per l'anno.
Per quanto riguarda le azioni, gli analisti hanno preso come riferimento le valutazioni di fine luglio.
L'indice S&P 500 è leggermente superiore ai livelli di fine luglio e l'indice NASDAQ è quasi tornato a quei livelli, mentre l'indice Eurostoxx è inferiore di circa l'1% rispetto ai livelli di fine luglio.
Nel mercato obbligazionario, il costo dell'assicurazione contro l'insolvenza del debito societario europeo investment-grade, noto come EUR IG Main, è più ampio di soli 0,01 punti percentuali rispetto alla fine di luglio.
Nel complesso, Jefferies mantiene una prospettiva positiva sugli investimenti a più alto rischio, soprattutto grazie alla solidità dell'economia e all'aspettativa che sia la Federal Reserve che la Banca Centrale Europea (BCE) abbassino i tassi di interesse nelle loro riunioni di settembre.
"Sosteniamo la visione di un ciclo incrementale e moderato di riduzioni dei tassi di interesse, poiché siamo convinti che il panorama economico rimarrà forte e l'inflazione continuerà ad essere persistente", hanno dichiarato gli analisti. "La traiettoria del mercato non dovrebbe essere diretta e costante".
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