MILANO (Reuters) - Il Ceo di Fiat Chrysler Sergio Marchionne non ha intenzione di fare un'altra offerta per un'integrazione con General Motors (NYSE:GM) dopo che il colosso Usa ne ha rifiutata una quattro mesi fa.
Lo ha scritto il New York Times che cita delle dichiarazioni di Marchionne.
Marchionne ha cercato di convincere concorrenti e investitori che il settore auto ha bisogno di una nuova fase di consolidamento per condividere i costi per la produzione di auto a minor impatto ambientale. Lo scorso marzo ha inviato una mail al Ceo di Gm Mary Barra con una proposta di integrazione che è stata snobbata.
"Sono stato respinto una volta, non tornerò indietro per vedere il mio naso sanguinante una seconda volta", ha detto Marchionne a margine della cerimonia che ha dato il via alle negoziazioni con i sindacati Uaw, come riporta il quotidiano.
Le dichiarazioni di Marchionne appaiono in contraddizione con quelle rilasciate dal presidente John Elkann che in un'intervista al Wall Street Journal a inizio luglio ha dichiarato che non si era arreso all'idea di creare una partnership con Gm.